Incendi, il Vescovo Francesco: “Convertitevi, vi dico, convertitevi!”
Convertitevi, vi dico, convertitevi!
Voi che pensate di ricavare un qualche vantaggio, personale o di qualche lobby che vi assolda: convertitevi a Gesù, Il Signore!
Spegnete le micce con cui, nella stagione del gran caldo, ritornate ad appiccare il fuoco per cui vengono distrutte aziende agricole e di allevamento, quelle poche che sussistono nel nostro territorio, minacciando abitazioni e perfino un santuario molto caro alla religiosità del popolo cassanese, il Santuario della Madonna della catena.
Il mio è un appello che, ricordando quello di San Giovanni Paolo II in Sicilia e di papa Francesco qui proprio a Cassano, desidera raccogliervi, voi che siete dispersi, e ricondurvi al Sacro Cuore di Gesù.
Soltanto se ascolterete il richiamo che vi rivolge ancora e sempre l’abbraccio misericordioso di Dio che è Padre di tutti noi, potrete intendere quanto vi dico; senza giudizi o pregiudizi sui delitti e sulla protervia che li accompagna, cerchiamo insieme la Via sulla quale si possono superare violenza, sopraffazione e umiliazione che infangano ed uccidono prima di tutti gli esecutori di decisioni scellerate prese da quei pochi che pensano di guadagnare a danno anche dei propri familiari e della propria terra.
All’inchiesta giudiziaria spetta il compito di risalire a colpevoli per riconoscere le cause di incendi spericolati: ripetere quanto già è stato detto, cercando colui o coloro che sono coinvolti, è necessario e doveroso ma non basta!
La giustizia necessita di uomini e donne che, ricordando e facendo rivivere ogni giorno il valore della terra, così generosa per i prodotti agricoli con cui ricompensa il delicato e faticoso lavoro dei contadini, ritornino ad aver fiducia nella terra calabra, ad amare come un tempo le rigogliose coltivazioni di agrumi conosciuti in tutto il mondo.
Il profumo e la preziosità del bergamotto, il giallo luminoso dei nostri limoni tanto succosi e tanti altri frutti, che tradizioni antichissime ci hanno consegnato per la gioia del palato ed anche per altri lenimenti della salute, sono la nostra ricchezza: non svendiamola a chi ha come obiettivo unico una selvaggia speculazione edilizia o progetti ancora più nefasti, se esistono!
Ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e ai volontari che si sono attivati e che si attivano per difenderci dalle fiamme, spegnere i focolai incendiari e svolgere il proprio compito di tutela del territorio esprimiamo la nostra riconoscenza. Ma anche questo non basta!
Alla riconoscenza, perché sia vera, va aggiunta la collaborazione e la vigilanza!
Vigiliamo su noi stessi, sui pensieri che ci abitano, sul valore che diamo alla nostra esistenza!
Chiunque pensa di guadagnare ricchezze e poi perde la propria anima, che vantaggio ne avrà? Guadagnate il bene che non perisce e ne otterrete la vita eterna!
Questo è il monito che il mio cuore di vescovo vi fa! Convertitevi! A me resta, ora, soltanto pregare.
Cassano all’Jonio 4 Agosto 2019
✠ Francesco Savino
(foto di Luigi Cristaldi)