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Mani di speranza costruiscono il futuro


Fare rete è possibile. E’ questo il principale messaggio rimbalzato il 17 dicembre nell’aula del Seminario diocesano “Giovanni Paolo I” in occasione della conclusione del progetto “Mani di Speranza” che promosso dalla Diocesi di Cassano all’Jonio tramite la Parrocchia “Natività della beata Vergine Maria”, in collaborazione con la Caritas diocesana, il Movimento Lavoratori Azione Cattolica, l’Azione Cattolica e il Progetto Policoro, ha testimoniato quanto sia importante e utile camminare insieme. Il progetto, consistito in un corso di giardinaggio rivolto a disoccupati e inoccupati, ha preferito le periferie urbane della città di Cassano e quelle del lavoro per cominciare la speranza. Realizzato con il contributo dell’Azione Cattolica Italiana, dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro e di Caritas Italiana nell’ambito del Bando del VII Concorso di idee lavoro e pastorale 2014, è stato illustrato da Maria Teresa D’Elia, coordinatrice del progetto, dalla presidente diocesana di AC, Angela Marino, dall’assistente del MLAC diocesano, don Giuseppe Arcidiacono, dai direttori di Caritas diocesana, Raffaele Vidiri e dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali, Roberto Fittipaldi.
Tra gli interventi, moderati da Michele Diodati, quello del segretario del MLAC dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, Roberto Gabrieli.