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Nasce Oltremente, una cooperativa di giovani che si sporcano le mani


Nasce, in diocesi, “Oltremente”, una cooperativa sociale mista, attiva dall’Aprile 2019, i cui soci elaborano progetti rivolti a varie fasce d’età e di svantaggio sociale, prediligendo uno sguardo sistemico e attento allo sviluppo individuale e di gruppo all’interno delle comunità di riferimento.

La cooperativa nasce come Opera segno della Diocesi di Cassano all’Jonio del Progetto Costruire Speranza 2, un progetto della Delegazione Caritas Calabria (nella foto il direttore della Caritas diocesana, dott. Raffaele Vidiri), che promuove pratiche di legalità attraverso: lo sviluppo di percorsi di sensibilizzazione, di promozione e di animazione degli operatori pastorali e dei fedeli a queste tematiche; la formazione in economia sociale di giovani e adulti del mondo ecclesiale e laico.

“Oltremente” diventerà anche Gesto concreto del Progetto Policoro, un progetto organico della Chiesa italiana che tenta di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione.

Lo spirito della cooperativa è, quindi, incentrato sulla persona, nell’accoglienza, nella solidarietà e nel rispetto della diversità, con l’obiettivo di offrire pari opportunità alle fasce socialmente più deboli.

Antonio, Federica (foto a destra) e Maria Pia (foto sotto), sono i soci fondatori della Cooperativa. Tre giovani che hanno un sogno: “quello di restare nella nostra terra.”

«Noi crediamo – affermano i componenti la cooperativa,  – nella centralità della persona, dell’accoglienza, della solidarietà e del rispetto della diversità, con l’obiettivo di offrire pari opportunità alle fasce socialmente più deboli.

Con i nostri progetti saranno gli ultimi a non limitarsi a fare i soliti spettatori, ma diventeranno i protagonisti delle nuove frontiere culturali, valorizzando uno dei settori più importanti della Regione: l’agricoltura.

Avere un futuro è un diritto di tutti.» Per questo “Oltremente” rivolge un appello: «E’ il tuo sostegno che ci permette di aiutare chi ne ha bisogno, ogni giorno. Clicca sul link e partecipa anche tu alle nostre attività con una donazione e aiutaci a offrire uno sviluppo di qualità.»

I tre giovani hanno deciso di impegnarsi per creare sviluppo in un territorio bistrattato, dando importanza agli ultimi. Secondo loro, infatti, ogni persona ha bisogno di un futuro dignitoso nel proprio territorio in cui vive.

Verranno realizzati progetti volti ad assicurare la promozione della conoscenza e valorizzazione del territorio attraverso la ricostruzione di capitale sociale, investendo costantemente sul valore del legame di comunità, l’informazione e le attività educative e formative.

«Con i nostri progetti – aggiungono Antonio, Federica e Maria Pia – saranno gli ultimi a non limitarsi a fare i soliti spettatori, ma diventeranno i protagonisti delle nuove frontiere culturali, valorizzando uno dei settori più importanti della regione: l’agricoltura.»