Ufficio per la Pastorale delle Persone con Disabilità

O tutti o nessuno


“O tutti o nessuno” con questo motto, che si rifà allo slogan mondiale lanciato da Papa Francesco, è stata aperta la giornata diocesana della disabilità organizzata dal servizio di pastorale della salute diocesano diretto da Vincenzo Stivala. La giornata è stata celebrata presso la Chiesa dei Sacri Cuori di Castrovillari.
La disabilità oggi deve essere un punto di forza e non più un motivo di discriminazione.
“Mi sento nella gioia” così ha esordito Mons. Savino iniziando il suo intervento giustificando la sua gioia “perché ci siete”. “Abbiamo un gran difetto che si chiama autoreferenziali amo, se solo capissimo che insieme si può riusciremmo a smuovere le istituzioni comunali, regionali e nazionali. In tema di salute e disabilità non si possono fare solo proclami, bisogna promuovere e attivare processi di cambiamento delle istituzioni per coloro i quali vengono chiamati, utilizzando un termine brutto, diversamente abili. Io non condivido questa parola perché ognuno ha le proprie disabilità, le proprie fragilità a livello ideologico, psicologico e sociale.
Vorrei cancellare due parole: normodato e disabilità. Io dico che siamo tutti delle persone e per questo siamo soggetti a diritti e doveri. Una società, una civiltà, la democrazia cresce quando ognuno compie il suo dovere e ad ogni dovere corrisponde un diritto. Bisogna lottare per creare un equilibrio tra diritti e doveri. Papa Francesco ieri ha detto ancora che ci sono tantile barriere e tante limitazioni che vanno abbattute.
Dopo l’incontro del vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio Mons Francesco Savino dei responsabili delle associazioni che sul territorio si occupano di disabilità è seguita la celebrazione Eucaristica.
All’unisono le associazioni hanno ringraziato il vescovo Savino che solo con uno sguardo riesce a fare sentire tutti loro più forti e sicuri nel compiere il loro quotidiano compito.

Caterina La Banca 

direttore UCS