Il Vescovo visita il Vittorio Veneto



Il Vescovo al Vittorio Veneto:
“I bambini non sono il nostro futuro ma il nostro presente”

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a cura di telecastrovillari.tv


Castrovillari (CS) - Il suo ministero episcopale è iniziato il 10 Marzo scorso. Da allora ha, da subito, incontrato i reclusi nella casa circondariale di Castrovillari, i pazienti dell’ospedale “Ferrari” della città del Pollino, i giovani della diocesi e, stamani, i bambini che frequentano l’Istituto Vittorio Veneto sorto nel 1931. Mons. Nunzio Galantino, ordinato vescovo della diocesi di Cassano all’Jonio il 25 febbraio scorso nella sua città natìa, Cerignola, in Puglia, ha detto di voler iniziare dagli ultimi e l’ha fatto.

E poi, oggi, ha continuato con coloro che possono essere i primi, nella costruzione di un mondo migliore, di una Castrovillari migliore: i bambini i quali – ha detto il presule durante e a conclusione della messa celebrata nella chiesetta dell’Istituto retto dalle Suore di Santa Maria, “non sono il nostro futuro, ma sono il nostro presente”. Un messaggio chiaro e diretto – come è solito fare lui, prete prima ancora che vescovo, come se fosse nella sua parrocchia dove ha operato per ben 37 anni – rivolto soprattutto agli adulti: presenti le suore guidate da Suor Federangela, la Superiora, don Domenico Cirianni, direttore dell’Istituto, il dirigente amministrativo prof. Saverio Grisolia, il presidente del Consiglio d’Istituto, dott. Antonello Bonifati, l’assessore comunale Filomena Ioele e il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, dott. Franco Giacomantonio.
E poi le maestre e i genitori: non carichiamo i bambini del peso del futuro, “non li facciamo crescere sterili, senza energie”, “facciamo di loro una forza nuova, una forza bella, non li facciamo appesantire dalla nostra mediocrità, facciamoli volare alto”. Utilizza la parola di Dio, don Nunzio, per portare, giocando, i bambini e gli adulti, al suo messaggio. Castrovillari, così come tutti gli altri ventuno paesi della diocesi, “diventerà bella solo se l’amiamo”. “Il Signore non vi lascia soli, però voi dovete metterci passione, entusiasmo amore”.

Il Signore non lascia solo nessuno. “La prima lettura, commenta il vescovo, parla di Abramo già vecchio, solo e senza figli, che va avanti al Signore e il Signore gli fa una bellissima promessa: guarda, io starà sempre con te e tu non sarai solo, ma avrai tanti figli”. “Quando incontriamo il Signore – dice mons. Galantino dopo aver fatto partecipare i bambini alla ricomposizione del messaggio evangelico – Lui ha una promessa da farci e oggi l’ha fatta anche a noi: Io sto sempre con voi, Io sono vostro amico, ed è importante questo – prosegue il vescovo – perché quante volte, come Abramo, ci sentiamo soli e scoraggiati e il Signore dice Io sono con te e se continuerai ad essere amico mio, tu riuscirai a trasformare il mondo”.

Una giornata felice, piena di amore e di sorrisi che difficilmente non resterà nei cuori dei bambini e degli adulti che oggi hanno imparato come fare a rendere migliore se stessi e il posto in cui si vive.

Roberto Fittipaldi