Pellegrinaggio a Roma

La Diocesi a Roma. Galantino, siamo qui contagiati da fede,
speranza, carità e amore



ROMA - Le voci e i volti di piazza San Pietro oggi parlano le lingue di tutto il mondo. Italiano, arabo, indiano, francese, spagnolo, tedesco, brasiliano e argentino. Una parte di mondo oggi si scorge su Roma, in attesa dell'arrivo di Francesco. Il Papa dal carisma coinvolgente, l'uomo che incarna pienamente l'amore verso il prossimo, verso i più deboli, l'uomo della gioia che gli traspare dal volto sereno, il Papa che sa sapientemente inculcarti quella positività che trapela dalle sue parole semplici ma infinitamente incisive per l'umanità. Sono queste le sensazioni che colpiscono i tanti, tantissimi accorsi questa mattina nella capitale. In questa esperienza così coinvolgente c'é la diocesi di Cassano all'Jonio, guidata dal vescovo Mons Nunzio Galantino. Ci sono molti autobus partiti da Castrovillari come da Cassano, da Trebisacce, da Oriolo, da Lauropoli e Villapiana, da Rocca e da Sibari; un pò ovunque la chiesa locale è rappresentanza dalle parrocchie, dai movimenti (ci sono gli scout del Castrovillari 1, di Trebisacce e Cassano e l'Azione cattolica con i suoi gruppi e rappresentanze) - dai parroci, religiosi: insomma una fetta rilevante del nostro territorio si é ritrovata tutta in questa bella esperienza capitolina. Alle 10,30 ha inizio l'udienza generale, il sole splende come non mai. Bergoglio é accolto da una folla enorme che lo acclama ripetutamente. Inizia il suo discorso dicendo «oggi vorrei guardare a Maria, come modello della Chiesa». La vergine viene ricordata dal santo Padre sotto diversi aspetti, Maria come modello di fede, di carità e di unione con Cristo. Papa Francesco poi parla della chiesa e dice: la chiesa porta Gesù. Nella situazione in cui ciò non si verificasse sarebbe una chiesa morta. Poi si sofferma sul concetto di amore, esso deve essere gratuito e non interessato. Il momento dei saluti ai pellegrini giunti da ogni parte del mondo, arriva ai cuori ed emoziona. Al termine il padre nostro in latino e la benedizione. Alle ore 15, un altro momento importante per la nostra diocesi, dopo quello vissuto qualche giorno fa con la riapertura della cattedrale di Cassano. Nella basilica papale vaticana, altare della cattedra, ha luogo la peregrinatio ad Petri sedem, la celebrazione eucaristica presieduta da mons Nunzio Galantino. Oggi, 23 ottobre 2013, nel cuore dell'anno della fede, la nostra chiesa diocesana si mette in cammino, pellegrina verso la cattedra del successore di Pietro per pregare, ascoltare e far festa con Papa Francesco. «Questa celebrazione é un valore aggiunto perché celebriamo dopo aver incontrato il Santo Padre. Siamo venuti tutti per essere confermati nella fede e sostenuti nella speranza. Siamo qui per essere contagiati dalla carità, dalla fede, dalla speranza e dall'amore di Maria» dirà il Vescovo ai pellegrini della diocesi. «Il cristiano-ha concluso- é un cercatore instancabile».


Roma, 23 ottobre 2013

fonte : abmreport.it



Oggi, 23 ottobre 2013, nel cuore dell'Anno della fede, la nostra Chiesa diocesana (siamo circa duemilacinquecento) si mette in cammino, pellegrina verso la Cattedra del Successore di Pietro per pregare, ascoltare e far festa con Papa Francesco. Nel pomeriggio, alle ore 15.00, celebreremo insieme l'Eucaristia nella Basilica Vaticana, presso l'Altare
della Cattedra.
Andiamo insieme dal Vicario di Cristo per essere confermati nella fede e per sentirci spinti con maggiore passione a testimoniare il Signore Risorto nel nostro territorio. Un territorio particolarmente bisognoso di uomini e donne innamorati di Cristo, che sappiano, con l'aiuto dello Spirito di Dio, portare frutti e porre segni concreti di speranza.
Andiamo insieme dal Vescovo di Roma, che presiede alla carità, per imparare ad amare sempre di più i poveri e le tante forme di povertà che la nostra Chiesa, in alcuni momenti, fa fatica a riconoscere come "presenza reale di Cristo", che domanda di essere accolto. Andiamo insieme dal Successore di Pietro per lasciarci contagiare dalla concretezza del suo annunzio e dall'esempio della sua vita, vissuta all'insegna della semplicità e lontano da inutili e dannose esteriorità, che rischiano di svuotare dall'interno il Vangelo che annunziamo, svuotandolo dall'interno. Il nostro pellegrinaggio vuole manifestare la nostra concreta, affettuosa e filiale devozione a papa Francesco; vuole dirgli la nostra gratitudine per la gioia che ci sta restituendo di far parte della Chiesa cattolica,
affidata da Gesù alle sue cure.
Viviamo l'esperienza del nostro pellegrinaggio dopo aver fatto festa, dieci giorni fa, per la riapertura al culto della restaurata nostra Chiesa Cattedrale. Incontrandolo, confermerò a Papa Francesco il mio impegno a servire la Chiesa che è in Cassano all'Jonio con rinnovata passione, certo dell'aiuto del buon Dio, della protezione di Maria Santissima, della vostra preghiera e del vostro affetto e stimolato dal coinvolgente esempio del Santo Padre.
Sono felice di «essere in mezzo a voi confortato mediante la fede che abbiamo in comune, voi ed io» (Rom 1,11-12).

 
 

Nunzio Galantino
 

 

Photogallery

Download

PRGRAMMA


 

... clicca qui »


LIBRETTO
SANTA MESSA


 

... clicca qui »