«La mia seconda volta in visita nel Carcere di Castrovillari la gioia più grande che ho vissuto è stata ispirata dal motivo per cui mi sono recato nell’Istituto: la richiesta, di alcuni “ospiti”, di essere confessati da me».
Commenta così, il Vescovo di Cassano all’Jonio, don Francesco Savino, l’incontro avuto alla presenza della direttrice della Casa circondariale, dott.ssa Maria Luisa Mendicino, del vice comandante la Polizia penitenziaria, Carmine Di Giacomo, del cappellano del carcere, don Nicola Arcuri, con i detenuti.
Nell’occasione, mons. Savino, che si è intrattenuto a pranzo nella casa circondariale, ha avuto modo di incontrare, sempre presso l’Istituto penitenziario, anche alcuni operatori e il presidente provinciale di Cosenza dell’Associazione di volontariato di Castrovillari, ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale), Pino Lufrano, che col carcere sta svolgendo un progetto di reinserimento sociale di alcuni detenuti inseriti nell’ambito del Piano Antincendio Boschivo del Parco Nazionale del Pollino per l’avvistamento degli incendi. Lufrano ha consegnato al Vescovo una targa di benvenuto “come guida e pastore della Diocesi di Cassano all’Jonio”.