Si è svolto martedì 16 dicembre 2025, presso il Teatro Comunale di Cassano all’Ionio, il convegno promosso dalla Caritas Diocesana di Cassano all’Jonio in occasione della IX Giornata Mondiale dei Poveri, dal titolo “Ancorati alla speranza. Dentro le ferite: la speranza che organizza futuro”.
Un appuntamento partecipato, che ha visto la presenza di autorità civili e religiose, sindaci e amministratori del territorio, operatori e volontari Caritas, associazioni e cittadini, chiamati a riflettere insieme sulle povertà che attraversano la diocesi e sulle responsabilità condivise nel costruire risposte concrete.
Ad aprire e moderare i lavori è stata Angela Marino, referente dell’Area Formazione e Promozione della Caritas diocesana, che ha introdotto la serata richiamando il messaggio di Papa Leone XIV per la Giornata Mondiale dei Poveri. Nel suo intervento, ha sottolineato come la speranza, tema centrale di questa edizione, non possa essere intesa come sentimento generico o consolatorio, ma come processo da costruire, da organizzare attraverso scelte consapevoli, relazioni significative, politiche capaci di leggere la complessità e alleanze stabili tra Chiesa, istituzioni e territorio.
Essere ancorati alla speranza – è stato ricordato – significa non cedere alla rassegnazione né all’abitudine alle ferite sociali, ma assumere uno sguardo responsabile sulla realtà, capace di trasformare l’ascolto dei bisogni in percorsi concreti di accompagnamento e inclusione.
Dopo i saluti istituzionali dell’Avv. Gianpaolo Iacobini, Sindaco di Cassano all’Ionio, di Don Annunziato Laitano, Vicario Generale della Diocesi, e di Don Giuseppe Cascardi, Direttore della Caritas diocesana, si è entrati nel cuore della serata con la presentazione del Report diocesano sulle povertà.
Nel suo intervento, don Giuseppe Cascardi ha richiamato il ruolo della Caritas come presenza educativa e profetica nel territorio, sottolineando come il Report non sia solo uno strumento di analisi, ma una chiamata alla responsabilità per le comunità e le istituzioni. La Caritas – ha ricordato – è chiamata non soltanto a rispondere ai bisogni, ma a leggere i segni del tempo, a stare accanto alle persone e a provocare scelte capaci di incidere sulle cause della povertà, senza fermarsi alla sola gestione dell’emergenza.
La relazione, curata dal Dott. Angelo Palmieri, referente dell’Area Progettazione e dell’Osservatorio sulle Povertà della Caritas diocesana, è stata letta in sua vece a causa della sua assenza.
Il Report restituisce una fotografia puntuale delle fragilità emerse nel territorio diocesano nel periodo 2020–2025, mettendo in luce la cronicizzazione della povertà, l’aumento delle difficoltà abitative e sanitarie, la diffusione della povertà lavorativa e il peso crescente della solitudine.
Dati che, come emerso nel corso dell’incontro, non sono semplici numeri, ma rimandano a storie di vita, a percorsi segnati da vulnerabilità multiple, che richiedono risposte integrate e non frammentarie.
A seguire, l’intervento della Dott.ssa Sabina Licursi, professoressa di Sociologia presso l’Università della Calabria, ha ampliato lo sguardo sul tema “Povertà e speranza nelle aree interne calabresi”, offrendo una lettura che intreccia dimensioni sociali, economiche e territoriali, e sottolineando l’urgenza di politiche di prossimità capaci di contrastare le disuguaglianze e lo spopolamento.
La serata ha previsto anche un momento di dialogo con la platea, durante il quale amministratori locali e partecipanti hanno potuto condividere riflessioni e interrogativi, rafforzando l’idea che la lotta alle povertà richieda una responsabilità collettiva e una visione condivisa.
Le conclusioni sono state affidate a S.E. Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano all’Ionio, che ha richiamato il valore dell’ascolto, della prossimità e della corresponsabilità come tratti distintivi di una Chiesa capace di stare dentro le ferite del tempo presente, senza smettere di generare futuro.
La relazione integrale del dott. Angelo Palmieri e il Report diocesano sulle povertà, così come la relazione della dott.ssa Sabina Licursi e le conclusioni di S.E. Mons. Francesco Savino, saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito della diocesi, come strumenti di approfondimento e di lavoro per tutti coloro che operano, a diverso titolo, al servizio delle comunità.
Giusi Campana