
Dal 3 al 6 giugno, presso il centro residenziale “Colonia San Benedetto” di Cetraro (CS), si è svolta la formazione di inizio servizio. Con noi, presenti anche tutti i giovani in Servizio Civile Universale delle altre Caritas calabresi.
I primi tre giorni sono stati dedicati alla formazione generale, tenuta dai formatori Enzo Bova e Alfonso Canale.
Successivamente, sono stati affrontati alcuni moduli della formazione specifica: tecniche didattiche e laboratori creativi, presieduti dalla dott.ssa Angela Marino, e quello sulla Privacy, guidato dalla avvocatessa Michela Dell’Anno.
I formatori, grazie all’empatia e alla competenza che li contraddistingue,sono riusciti a favorire il nostro coinvolgimento immediato nelle argomentazioni trattate.
Le varie attività di gruppo hanno incoraggiato una maggiore conoscenza trai partecipanti e un confronto continuoha agevolato la nascita di nuove amicizie.
Una delle attività che ci ha colpito maggiormente è stata quella svolta nel primo giorno: l’autoritratto. Abbiamo avuto la possibilità di vedere noi stessi riflessi negli occhi degli altri e di soffermarci su alcuni aspetti che, spesso, osserviamo con indifferenza o a cui generalmente non dedichiamo molta attenzione.
Un’altra attività significativa, capace di smuovere le nostre coscienze e di risvegliare il nostro senso di responsabilità, è stata “il dilemma del prigioniero” che aiuta a comprendere quanto sia importate il valore della pace.
L’attività della scrittura creativa, inerente alla formazione specifica, ha stimolato la nostra creatività e ci ha offerto l’opportunità di esprimere le nostre emozioni. La scrittura, oggi, sempre meno praticata, è fondamentale per costruire i nostri pensieri, il nostro punto di vista sulle cose e sul mondo, per trasmettere ciò che siamo realmente senza reticenze o paure.
Nonostante le difficoltà legate alle condizioni meteorologiche e al susseguirsi incalzante degli impegni richiesti, è stata un’esperienza utile e costruttiva. Ha incrementato il nostro bagaglio culturale ed emotivo.
Nella struttura che ci ha ospitati, a ridosso della spiaggia, abbiamo avuto la possibilità di ricaricarci durante la giornata e grazie all’ospitalità e all’ottima cucina delle suore, abbiamo vissuto tutto con maggiore serenità.
L’ultima sera, è stato con noi anche il Vescovo di San Marco Argentano – Scalea, S. E. mons. Stefano Rega che, sin da subito, ci ha messi a nostro agio, ci ha raccontato la sua storia, ci ha ringraziati per la nostra scelta e ci ha provocati, stimolando in ognuno diverse riflessioni. Infine, ci ha ricordato che “la vita è un bene che va condiviso con il prossimo”.
Torniamo da questa esperienza sicuramente arricchiti, tanto spiritualmente quanto culturalmente e ci auguriamo che le nostre scelte vengano sostenute sempre dalla volontà di svolgere il nostro servizio con consapevolezza e responsabilità.
Eliana, Chiara, Mariagrazia, Virginio e Paolo
Volontari del Servizio Civile Universale
della Caritas diocesana di Cassano all’Jonio