
Giovedì 18 dicembre si è svolto il tradizionale pranzo di Natale con le famiglie del progetto socio-educativo per minori L’Appetito Vien Studiando, promosso dalla Caritas Diocesana di Cassano all’Jonio.
Un momento intenso e partecipato, vissuto all’insegna della festa, della gioia e della condivisione, che ha visto riuniti bambini, genitori, educatrici, operatori e giovani del Servizio Civile Universale.
All’incontro hanno preso parte il Vescovo Mons. Francesco Savino, il Direttore della Caritas diocesana don Giuseppe Cascardi e il Vicario Generale don Nunzio Laitano, a testimonianza della vicinanza concreta della Chiesa locale alle famiglie e ai minori accompagnati quotidianamente dal progetto.
Durante il pranzo è stato particolarmente significativo vedere il Vescovo e il Direttore della Caritas mettersi a servizio, servendo ai tavoli e aiutando a sparecchiare. Un gesto semplice, ma tutt’altro che scontato, capace di comunicare con forza che non esiste distanza tra la Chiesa e le persone, soprattutto quando la vita si fa più complessa, e che non ci sono ruoli che separano, ma persone che camminano insieme. Un segno concreto di una Chiesa che sceglie di condividere, di stare accanto, riconoscendo la dignità di ciascuno.
La giornata è stata arricchita dall’arrivo di Babbo Natale, che ha consegnato ai bambini i doni da loro stessi desiderati e richiesti attraverso una lettera. I regali sono stati resi possibili grazie alla generosità dei dipendenti della Sirjo, impegnati nei lavori del terzo megalotto della Statale 106, che hanno scelto ancora una volta di farsi prossimi ai più piccoli con un gesto concreto di solidarietà.
La loro presenza accanto al progetto, soprattutto nei momenti di festa, per noi è molto importante e contribuisce a rendere la vita dei bambini e dei ragazzi il più possibile simile a quella di tutti gli altri. È vero: il gioco, di fronte a tante altre necessità, può sembrare qualcosa di superfluo, un “di più”. In realtà, per un bambino il gioco è fondamentale. Ha un profondo valore educativo, sostiene la crescita emotiva, favorisce le relazioni e aiuta ad esprimere sentimenti, desideri e sogni. Attraverso il gioco i bambini imparano, si riconoscono e si sentono accolti. Garantire a ogni bambino la possibilità di ricevere un dono significa riconoscerne il diritto alla gioia, alla normalità e alla speranza.
A rendere ancora più speciale il clima di festa ci hanno pensato i giovani del Servizio Civile Universale, che hanno organizzato una coinvolgente tombolata a premi, regalando sorrisi, entusiasmo e momenti di spensieratezza a grandi e piccoli.
Musica, giochi, un pasto caldo condiviso e lo scambio degli auguri hanno scandito una giornata semplice ma profondamente significativa, capace di raccontare il valore della comunità educante e dell’attenzione alle relazioni.
Un Natale vissuto non solo come celebrazione, ma come occasione concreta per sentirsi parte di una famiglia più grande, dove nessuno è lasciato solo.
Angela Marino
Responsabile-Coordinatrice
Progetto “L’Appetito Vien Studiando”
