News

AGGIORNAMENTO UCRAINA/nota n.4


 

Organizzazione “ACCOGLIENZA DIFFUSA”

Prot. n. 24/2022

Carissimi sacerdoti,

a seguito dell’incontro di questa mattina con la Prefettura di Cosenza, la Questura, l’ASP, le forze dell’ordine e tutte le associazioni che, come noi, si occupano di aiuti umanitari comunichiamo quanto segue:

  • Rispetto all’accoglienza la prima, e urgente, cosa da fare è la mappatura dei luoghi che potranno garantire l’ospitalità. 

Dunque abbiamo bisogno di capire:

  1. chi di voi è realmente disposto ad accogliere;
  2. dove (case private messe a disposizione dalle famiglie, canoniche, …)
  3. il numero dei posti letto.

Comunicate in tempi brevi quanto in elenco richiesto alla mail della Caritas diocesana: caritas@diocesicassanoalloionio.it oppure, tramite messaggio, al numero del direttore 3292086167.

Tenete presente che alcune stime, calcolate sulla presenza in Italia di 250.000 ucraini, indicano la possibilità che l’Italia si trovi ad affrontare l’arrivo di 900.000 persone, nella maggior parte dei casi donne, bambini e anziani.

Cogliamo l’occasione per far diventare l’“accoglienza diffusa” un momento di opportunità per tutti, cercando di assegnare centralità alla comunità (parrocchie, istituti religiosi, famiglie, ecc. …) intesa come sistema di relazioni in grado di supportare il processo di inclusione sociale per le persone che hanno lasciato la propria terra a causa della guerra.

 

  • Fondamentale è lavorare in stretta collaborazione con le istituzioni del proprio territorio. Suggeriamo, sin da subito, di avviare come comunità di parrocchie tavoli di consultazione con le amministrazioni comunali, le quali ricevono prontamente le direttive della Prefettura e del Governo per la gestione dell’accoglienza, con le forze dell’ordine presenti nel proprio comune e con le cooperative e associazioni che già per propria natura statutaria svolgono attività di accoglienza.

 

  • Importante è non sottovalutare la questione sanitaria. Come si legge sui documenti che vi abbiamo inviato ieri e come, questa mattina, ci ha sottolineato l’ASP di Cosenza, l’Ucraina è una dei paesi con il minor numero di persone vaccinate in Europa. A novembre 2021, solo 7 milioni e mezzo di persone in tutto il paese si è vaccinato con doppia dose, meno del 20% della popolazione. Non dimentichiamo che siamo ancora in pandemia. Dunque gli ucraini che accoglieremo dovranno essere sottoposti a tampone, tramite le ASP locali e, nel caso in cui non siano vaccinati o non abbiano un vaccino riconosciuto nell’UE, affrontare un periodo di quarantena. L’ASP ha dato disponibilità sia sui tamponi e sia sulla gestione dei vaccini. Già in tanti arrivati in Europa si stanno rendendo disponibili alla vaccinazione.

Nostro compito sarà quello di accompagnarvi passo dopo passo per garantire: l’adeguato accompagnamento delle persone che accoglieremo, l’assistenza sanitaria, l’assistenza psicologica e l’assistenza legale. Ribadiamo che è urgente focalizzare le nostre forze attorno a tre importanti parole SINODALITÀ, COORDINAMENTO e CORRESPONSABILITÀ e che è importante non disperdere le azioni, perché “IL BENE VA FATTO BENE” e non possiamo improvvisarci.  

 

È davvero l’ora della responsabilità! Per tutti!

Insieme a tutta l’équipe della Caritas diocesana, vi ringrazio sin da ora per quanto farete!

Come sempre restiamo a disposizione per qualsiasi dubbio e/o informazione.

Cassano all’Ionio, 04/03/2022

direttore Caritas 
don Mario Marino 

 

p.s.: Non dimentichiamo di continuare a promuovere le donazioni che saranno destinate a Caritas Italiana per aiutare gli operatori e i volontari che sono direttamente impegnati a sostenere fisicamente e psicologicamente i profughi in fuga dalla guerra e per sostenere l’economia di tutte le nazioni che, direttamente o indirettamente, si trovano in primo piano a rispondere a questa emergenza umanitaria. 

Le donazioni possono giungere attraverso i consueti canali diocesani o, con Causale Emergenza Ucraina”, tramite:  

Conto Corrente Postale:

Numero: 13001870

Intestazione: Curia Vescovile di Cassano all’Jonio

o Bonifico Bancario:

Banca INTESA SAN PAOLO S.p.A.

IBAN: IT53 K030 6909 6061 0000 0002 920

Banco Posta

IBAN: IT37 V076 0116 2000 0001 3001 870

Comunicato Emergenza Ucraina-4