COME I MAGI VERSO STRADE NUOVE E GESTI DI SOLIDARIETÀ.

«I Magi riprendono il cammino seguendo con gioia grandissima “la stella che avevano visto spuntare” e che li precede finché si ferma sopra il luogo dove si trova il bambino. Come i pastori, anch’essi vedono una scena tanto umana e tanto povera in cui contemplano la rivelazione di Dio. “Aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra”. Essi, che sono pagani, comprendono che “quel bambino” non è monopolio di qualche cultura o di un popolo ma è benedizione per tutta l’umanità.». Queste le parole di S. E. Mons. Francesco Savino che, in una delle sue omelie in occasione dell’epifania, ci ricorda l’importanza dell’incontro con il Signore.

Il nostro Vescovo, nonostante la sua positività al Covid, sta facendo il possibile per essere vicino a chiunque, in tutto il territorio diocesano, dando un’attenzione particolare ai più bisognosi, agli anziani, ai disoccupati, agli ammalati, ai giovani e ai minori. Tra le tante cose fatte in questo tempo, Mons. Savino, attraverso il Vicario della Carità, don Mario Marino, e la Caritas diocesana, non ha esitato a far giungere i suoi auguri e il suo affetto anche ai ragazzi della “Casa di Y’shua” in Castrovillari (CS), comunità per minori provenienti da storie di forte disagio psicologico e sociale, donando le calze della befana.

Un piccolo gesto che in questo tempo di incertezze, di difficoltà, di grandi sofferenze spirituali, fisiche ed economiche aiuta ad avere occhi nuovi per imboccare nuove strade così come fecero i Magi dopo l’incontro con il Signore, “Per un’altra strada ritornarono al loro paese”, perché come dice Mons. Savino, «ogni traguardo, infatti, è punto di partenza per nuovi percorsi. La festa dell’Epifania ci confermi nell’incontro con Gesù e ci apra alla novità di ogni possibilità inedita.».

L’Équipe della Caritas Diocesana