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UNA SORPRESA SPECIALE PER MINORI SPECIALI


«La Risurrezione di Gesù è “l’ossigeno” che ci dà respiro, oggi e sempre, per la vita eterna. Credere nella Risurrezione significa credere che non c’è una situazione che non possa cambiare, trasformarsi, evolvere.» Queste le parole di S. E. Mons. Francesco Savino che, durante l’omelia in occasione della Santa Pasqua dello scorso anno, ci ricorda quanto la morte e la risurrezione di Cristo non siano una illusione ma siano una realtà, una verità di cui non aver paura. Il nostro Vescovo in questo anno difficile attraverso gesti, opere, preghiere, liturgie, lettere, ha mostrato vicinanza a tutti affinché nessuno potesse farsi sopraffare dalla paura. Emozione che in questo anno pandemico ha sicuramente attraversato le vite di tutti, specie quelle dei bambini e dei più fragili.
Anche per questa Pasqua, attraverso il Vicario della Carità, don Mario Marino, e la Caritas diocesana, non ha esitato a far giungere la speranza, la gioia, il suo affetto e i suoi auguri ai minori della “Casa di Zaccheo” in Francavilla Marittima (CS), centro specialistico per la cura e la protezione di bambini e adolescenti in situazioni di maltrattamento, e ai ragazzi della “Casa di Y’shua” in Castrovillari (CS), comunità per minori provenienti da storie di forte disagio psicologico e sociale. Lo ha fatto donando a tutti un Uovo di Pasqua che, sì, forse appare privo di vita così come il sepolcro di pietra nel quale era stato sepolto Gesù ma dentro contiene una sorpresa che simboleggia una nuova vita pronta a sbocciare.

         L’équipe Caritas diocesana