Festa del SS. Crocifisso

   Castrovillari, Basilica Minore di  San Giuliano 3 maggio 2012


Un momento dell'evento religioso


La Croce che sta al centro della festa del 3 Maggio a Castrovillari è «prezzo dell’amore portato fino in fondo da Gesù Cristo». L’omelia di mons. Nunzio Galantino, vescovo di Cassano all’Jonio, durante la messa serale celebrata, dopo la processione, nella basilica minore di San Giuliano, di Castrovillari. «Chi mette al centro della propria vita Cristo Crocefisso – ha detto il presule – crede che esiste la possibilità di passare dal lutto alla gioia. Il Crocefisso è il richiamo ad un inizio nuovo che è sempre possibile».
 

OMELIA DEL VESCOVO MONS. NUNZIO GALANTINO



IL VIDEO
a cura di telecastrovillari.tv

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L'OMELIA
Omelia del Vescovo Mons. Nunzio Galantino
Basilica Minore di San Giuliano - Castrovillari 3 maggio 2012

 


A noi credenti probabilmente non crea problema una contraddizione che a me, una volta, è stata fatta notare con una certa veemenza da un non credente. « Ma come fate – mi disse – a celebrare la festa del Crocifisso?» ( In verità, in quel caso si trattava della “Esaltazione della Croce”).
Il senso di quella annotazione può essere così tradotto: come si fa a far festa a partire da uno strumento di tortura?
Le perplessità ci starebbero tutte se noi facciamo festa ed esaltiamo una Croce qualsiasi.
● La Croce che è al centro della nostra festa è quella sulla quale è stato inchiodato Gesù.
● La Croce che è al centro della nostra festa è la Croce – prezzo dell’amore portato fino in fondo.
● E’ la Croce nella quale Gesù è salito «perché – come afferma la Scrittura – nessuno si perda, ciascuno vivesse» (Gv 6,39).
Al centro della nostra festa, oggi, sta la logica che ha portato alla Croce, che è la logica di un amore che si spende fino in fondo.
Una comunità che si trova a far festa intorno al Crocifisso è una comunità che vede – nella Croce e nella logica di amore che ha portato Gesù a morire sulla Croce – la possibilità di un nuovo inizio, un’inversione di marcia: dalla disperazione alla speranza, dal lutto alla gioia, dall’egoismo alla condivisione. Fare festa intorno al Crocifisso - “esaltare la Croce” come fa la liturgia - vuol dire “esaltare” e mettere con evidenza al centro lo stile di  .... continua >>

 

d. Nunzio
 

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