Parte il
progetto "Testimoni di Speranza".
Galantino:
segno visibile della presenza della Chiesa
30 settembre 2013
VIDEO
- Mons. Galantino in cammino con gli studenti
a cura dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di
Cassano all'Jonio
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CASTROVILLARI - Cerimonia sobria e veloce, ma dal grande
significato sociale e pastorale quella che ieri ha dato il via
al Progetto "Testimoni di Speranza" nella Parrocchia di San
Girolamo. Tre operatori - educatori accoglieranno, tre giorni a
settimana, un gruppo di venti minori (dai sette ai 14 anni) per
costruire un percorso di accompagnamento scolastico, ma anche e
soprattutto di «crescita umana» - dirà ai giornalisti don
Giovanni Maurello. Scritto dalla comunità parrocchiale di San
Girolamo in collaborazione con la Caritas Diocesana il progetto
è stato finanziato con i fondi dell'8xmille di Caritas Italiana.
Fino a maggio si proporrà ai minori in difficoltà uno spazio
ludico - ricreativo dove poter «attrezzarsi per star bene nel
mondo», dirà mons. Nunzio Galantino. Prima della benedizione dei
locali che accoglieranno l'esperienza parrocchiale - alla
presenza anche del Sindaco della città di Castrovillari,
Domenico Lo Polito e del suo vice, nonchè assessore alle
politiche sociali, Carlo Sangineti - il Vescovo della Diocesi
non ha dubbi nel definire questa - come altre esperienza
similari - i «segni visibili della presenza della Chiesa». Segni
che sebbene appaiono «meno sacri secondo i criteri tradizionali»
- aggiunge il Pastore della chiesa cassanese - «recuperano la
loro sacralità perchè destinati a coloro che hanno bisogno di
attenzione». Il progetto è nato da una «analisi fatta alla luce
dei bisogno di questo territorio» - aggiunge don Maurello - e
sarà destinato a «minori che necessitano di proposte di crescita
umana». Il progetto «che avrei voluto fare io», ha aggiunto il
Sindaco Domenico Lo Polito, nel salutare questa iniziativa che
insiste sul territorio comunale, anche perchè la formazione
umana è uno dei tasselli per costruire una società più giusta.
