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Aspettando Papa
Francesco
la missione diocesana
approda a Roseto Capo
Spulico
Sabato 14 giugno
appuntamento dalle 19 in
piazza Azzurra
Si concluderà sabato 14
giugno, a Roseto Capo
Spulico, la missione
diocesana “Chiediamoci
scusa”, avviata a
Saracena e proseguita
poi a Francavilla
Marittima aspettando
Papa Francesco.
Il Santo Padre sarà in
visita alla diocesi di
Cassano all’Jonio sabato
21 giugno. E mentre
crescono l’attesa e la
gioia per lo
straordinario evento di
fede, laici e sacerdoti,
associazioni e movimenti
incontrano le famiglie,
i ragazzi e gli anziani,
contagiandoli
dell’immensa gioia che
l’appuntamento con il
Pontefice alimenta di
giorno in giorno.
L’evangelizzazione,
tuttavia, non si è mai
fermata. E così, dopo i
due appuntamenti
programmati nelle altre
vicarie, anche a Roseto,
nei giorni scorsi, i
giovani si sono
incamminati sulle
spiagge, per le vie e
nelle piazze del paese
per invitare tutti a
partecipare all’incontro
di sabato 14 prima e
alla visita del Papa,
poi.
A Roseto Capo Spulico
marina – atteso anche
monsignor Nunzio
Galantino, vescovo della
diocesi e segretario
generale della Cei - si
inizierà alle 19. I
momenti di preghiera si
terranno nella chiesa di
Sant’Anna mentre
l’animazione - musica e
teatro - in piazza
Azzurra, a pochi passi
dal mar Jonio che farà
da sfondo alla visita
del Pastore della Chiesa
universale, la cui
venuta nella Calabria
citeriore è attesa con
tanta speranza.
Cassano all’Jonio, 13
giugno 2014
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Aspettando Papa
Francesco
la missione diocesana
approda a Francavilla
Sabato 31 maggio
appuntamento dalle 19 in
piazza Tre Caffè per
chiedere - e chiedersi -
scusa
La missione diocesana
programmata in vista
della visita pastorale
del Santo Padre
Francesco alla diocesi
di Cassano all’Jonio
approda a Francavilla
Marittima, sabato 31
maggio, per la seconda
tappa (dopo quella di
Saracena) del cammino di
evangelizzazione durante
il quale associazioni,
movimenti e sacerdoti,
tra animazione e
preghiera, avvicinano la
gente per “chiedere
scusa”, per riflettere
sugli errori passati e
sulle prospettive future
e costruire così il
senso nuovo di una
comunità nuova.
Dalle 19, in piazza Tre
Caffè, ma anche ai
crocicchi delle strade,
nelle case, nei bar e
nelle chiese, si
continuerà a intessere
nuove relazioni ed a
fortificare l’unione con
Dio attraverso il
sacramento della
riconciliazione e
l’esposizione del
Santissimo Sacramento.
Com’era già accaduto a
Saracena, anche a
Francavilla Marittima la
preparazione alla serata
di sabato è stata
un’autentica festa,
segnata da iniziative di
sensibilizzazione. Ed
ora è tutto pronto per
la seconda tappa della
missione, aspettando
Papa Francesco.
Cassano all’Jonio, 29
maggio 2014
Cassano all’Jonio, 14
maggio 2014
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Aspettando Papa
Francesco: al via la
missione diocesana
In campo associazioni,
movimenti e parrocchie,
per chiedere – e
chiedersi – scusa
Sabato a Saracena la
prima tappa del cammino
di preparazione
alla visita del Santo
Padre Entra nel vivo
la missione diocesana
programmata aspettando
Papa Francesco, che sarà
in visita pastorale alla
diocesi di Cassano all’Jonio
il 21 giugno: è prevista
per sabato 17 maggio, a
Saracena, la prima delle
tre tappe di
evangelizzazione
attraverso cui
associazioni, movimenti
e sacerdoti, tra
animazione e preghiera,
avvicineranno la gente
per “chiedere scusa”,
proprio come il Santo
Padre verrà a fare a
giugno.
Dalle 19, ai crocicchi
delle strade, in piazza,
nelle case, nei bar e
poi in chiesa, nei
luoghi e tra la gente
dei quali ci si è presi
meno cura, si
intesseranno nuove
relazioni e s’incontrerà
Dio nel sacramento della
riconciliazione e con
l’esposizione del
Santissimo Sacramento.
«Incoraggio la
partecipazione alla
missione di piazza di
preparazione alla visita
del Santo Padre», dice
il vescovo della Diocesi
di Cassano all’Jonio e
segretario generale
della Cei, monsignor
Nunzio Galantino,
«perché la vedo come una
bella opportunità per
compiere un primo passo
verso una pastorale
condivisa da tutte le
realtà presenti in
Diocesi: la nostra
Chiesa diocesana ha
bisogno di realtà che,
con l’aiuto dello
Spirito di Dio, guardino
nella stessa direzione».
La preparazione alla
prima tappa è stata già
di per sé un cammino
emozionante e ricco di
nuovi spunti. «A Morano
Calabro - racconta don
Gianni Di Luca - sono
stati coinvolti anche i
giovani
dell’associazione
sportiva “Geppino Netti”
che felicissimi di
partecipare, hanno fatto
volantinaggio nel campo
sportivo». Poi a
Saracena stessa,
aggiunge il parroco
moranese, tra gli
organizzatori
dell’iniziativa,
«insieme con i giovani e
giovanissimi di Azione
Cattolica e alcuni
membri del Consiglio
pastorale parrocchiale
abbiamo fatto
volantinaggio porta a
porta, mentre nella
chiesa di San Leone
veniva dato l’annuncio
dell’appuntamento del
17». E così via nei
giorni seguenti.
Risultato? «Una comunità
che attende».
Tutto pronto, dunque,
per accogliere la
missione diocesana a
Saracena, #aspettandopapafrancesco.
Cassano all’Jonio, 14
maggio 2014
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Aspettando Papa
Francesco: al via la
missione diocesana
Tre appuntamenti nelle
tre vicarie per chiedere
– e chiedersi - scusa
Monsignor Galantino:
«Bella opportunità verso
una pastorale condivisa»
Aspettando Papa
Francesco, in visita
pastorale alla Diocesi
di Cassano all’Jonio
sabato 21 giugno, la
Chiesa cassanese
prosegue il suo cammino
di preparazione nel
solco del “Vengo a
chiedere scusa”
pronunciato dal Santo
Padre come motivazione
della Sua venuta in
Calabria. E dopo
l’incontro con don Luigi
Ciotti, propone una
missione itinerante
nelle piazze delle città
del territorio
diocesano.
Emblematica la traccia
ispiratrice
dell’iniziativa, che ad
essa dà anche il nome:
“Chiediamoci scusa”. Tre
date, tre punti diversi
nelle tre vicarie della
Diocesi: il 17 maggio a
Saracena; il 31 maggio a
Francavilla Marittima;
il 14 giugno a Roseto
Capo Spulico. Tutti gli
incontri partiranno alle
ore 19.
La missione diocesana,
pienamente condivisa dal
vescovo, monsignor
Nunzio Galantino,
segretario generale
della Conferenza
Episcopale Italiana, è
stata promossa da
sacerdoti e laici
impegnati nell’universo
dell’associazionismo
cattolico: partendo
dall’invito di chiedere
scusa alle periferie,
sia quelle umane che
quelle territoriali, si
è deciso di scegliere i
luoghi dei quali ci si è
presi meno cura.
L’obiettivo degli uffici
diocesani, del clero, di
associazioni, movimenti,
gruppi e oratori, è
andare ai «crocicchi
delle strade» e provare
a diventare «esperti di
umanità» come ricorda
l’evangelista Matteo
nell’icona biblica che
quest’anno accompagna il
cammino nazionale
dell’Azione Cattolica:
“Quelli che troverete
chiamateli”. A tal fine,
le piazze principali di
Saracena, Francavilla e
Roseto diventeranno il
crocevia di appuntamenti
musicali e teatrali e
fucina di nuove
relazioni, mentre gli
animatori gireranno nei
paesi per evangelizzare
e spronare tutti ad
aprirsi a Cristo.
L’incontro con Dio
avverrà anche attraverso
il sacramento della
riconciliazione e con
l’esposizione del
Santissimo Sacramento
nella chiesa più vicina
alla piazza di volta in
volta meta della
missione.
Contestualmente, saranno
svolte riflessioni
finalizzate al “chiedere
scusa” a quelle persone
espressamente menzionate
anche nel messaggio
diffuso dal vescovo in
occasione dell’annuncio
della visita del
Pontefice: poveri, non
credenti, indifferenti,
ragazzi, giovani,
territorio. E proprio da
monsignor Galantino
giungono parole chiare:
«Incoraggio la
partecipazione alla
missione di piazza di
preparazione alla visita
del Santo Padre, perché
la vedo come una bella
opportunità per compiere
un primo passo verso una
pastorale condivisa da
tutte le realtà presenti
in Diocesi: la nostra
Chiesa diocesana ha
bisogno di realtà che,
con l’aiuto dello
Spirito di Dio, guardino
nella stessa direzione».
Tutti in marcia, allora:
la missione diocesana ha
inizio.
Cassano all’Jonio, 8
maggio 2014
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