Una fiduciosa speranza per scelte profetiche
Al Popolo di Dio
ai Sacerdoti
ai Diaconi
alle Comunità Religiose
alla Consacrata dell’Ordo Virginum
alle Aggregazioni Ecclesiali
ai Laici Responsabili degli Uffici Pastorali
della Diocesi di Cassano all’Jonio
“Non c’è altra via di umanizzazione per il tempo presente
e futuro: la forza rivoluzionaria della tenerezza
e dell’affetto corrisponde alla via sovrana per una nuova ecologia umana,
sensibile alle mani, alle facce, alle voci
e ai corpi nella loro irriducibile singolarità e verità”.
(Isabella Guanzini, Tenerezza. La rivoluzione del potere gentile, Ponte delle Grazie)
Carissime e carissimi,
mi rivolgo a voi con le parole di un testo del Vangelo secondo Giovanni: “Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: “Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei”. E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo” (Gv 8, 6-9).
La teologa Isabella Guanzini, nel suo testo di una bellezza straordinaria, “Tenerezza. La rivoluzione del potere gentile”, così commenta: “ … Ci troviamo di fronte da un lato all’inflessibilità di una Legge che fa sentire giusti e retti, e dall’altro, alla plasticità di un corpo che si abbassa e si incurva, fino a toccare terra. Nella scena di Giovanni è però Gesù che si china, quasi a voler rendere più flessibile il precetto, non per relativizzarlo ma per radicalizzarlo, ossia per andare alla sua radice più vera, insieme inclinandolo verso le concrete vicende singole e collettive. Lo scrivere sulla terra e lo scrivere sul corpo (cfr. testo parallelo secondo il Vangelo di Luca) sono due gesti potenti di intenerimento del mondo: capaci di sfidare i blocchi mentali più radicati e irosi e di interrompere l’implacabilità dei loro giudizi più ottusi”.
Questa riflessione della Guanzini muove dall’esigenza di proporre in questo tempo, complesso e complicato, dove l’indifferenza sembra essere una nota caratteristica, la tenerezza, con la rivoluzione del potere gentile, come possibilità rivoluzionaria per recuperare una umanità che sembra, almeno apparentemente, smarrita e perduta.
Urge questa rivoluzione!
Opportunamente, dopo un’analisi rigorosa e intransigente, la teologa chiude la sua riflessione con una poesia di Mariangela Gualtieri che ci aiuta a recuperare uno sguardo sul nostro tempo.
Ma tu non credere a chi dipinge l’umano come una bestia
zoppa e questo mondo come una palla alla fine.
Non credere a chi tinge tutto di buio pesto e di sangue.
Lo fa perché è facile farlo.
Noi siamo solo confusi, credi.
Ma sentiamo. Sentiamo ancora.
Siamo ancora capaci di amare qualcosa.
Ancora proviamo pietà.
C’è splendore in ogni cosa. Io l’ho visto.
Io ora lo vedo di più.
C’è splendore. Non avere paura.
(M. Gualtieri, Paesaggio con fratello rotto, in Tutte le poesie, Mondadori, Milano 1990)
Vi scrivo, a partire da questi frammenti di riflessione, per ricordare e riconfermare la prossima Assemblea Diocesana che si svolgerà il 20-21 e 28 Settembre p.v. sul tema: “Una fiduciosa speranza per scelte profetiche”.
Il tema dell’Assemblea esprime sinteticamente e sapientemente quanto andremo a vivere nel prossimo Anno Pastorale: il IV anno del Cammino Sinodale, l’Anno Profetico, durante il quale saremo chiamati, come chiesa locale in comunione con tutta la chiesa italiana e universale, a condividere scelte con parresia e coraggio e il Giubileo, che avrà come motivo conduttore “Pellegrini di speranza”.
La nostra Assemblea incrocia sia il tema giubilare della speranza che il tema del Sinodo attinente l’Anno Profetico.
Come ho già detto negli altri anni nelle lettere di convocazione dell’Assemblea, anche in questa voglio riportare alla memoria di tutti, le precedenti Assemblee Diocesane:
- 2015/2016: Abitare il territorio da cristiani
- 2016/2017: La Gioia del Vangelo
- 2017/2018: Evangelizzazione, adulti/famiglia e comunità
- 2018/2019: Evangelizzazione, iniziazione cristiana e comunità
- 2019/2020: Evangelizzazione, adolescenti/giovani e comunità
- 2020/2021: Il Battesimo, germe di rinnovamento della parrocchia
- 2021/2022: Una Chiesa sinodale: come?
- 2022/2023: Sinodalità e missione: rilanciare l’evangelizzazione
- 2023/2024: Crescere nel discernimento, necessità ecclesiale
Come è importante custodire la memoria! Senza memoria corriamo il rischio di non vivere il presente e non aprirci al futuro.
Sono certo che l’Assemblea di quest’anno ci aiuterà ad incamminarci in un anno pastorale veramente significativo.
Urge recuperare sia la speranza che la profezia per evitare di appiattirci o di omologarci dimenticando che il Vangelo e Gesù costituiscono per noi credenti sempre quella differenza cristiana che non possiamo né smarrire e né perdere.
Ecco l’articolazione definitiva della prossima Assemblea Diocesana:
Venerdì 20 Settembre
- Ore 17.30 Preghiera del Vespro
Lectio divina:
“Il dono dello Spirito per la Missione” (At 1, 8.12-14; 2, 1-13)
Relatrice: Annalisa Guida, biblista
- Ore 18.15 Introduzione al tema dell’Assemblea S.E.R. Mons. Francesco Savino
- Ore 19.00 Relazione: Quale speranza per questo tempo: il coraggio di scelte nuove per sfide inedite
Relatore: Kurt Appel, teologo
Risonanze e discussione
- Ore 21.00 Preghiera
Sabato 21 Settembre
- Ore 16.00 Preghiera
- Ore 16.30 Relazione: La profezia possibile: una Chiesa dal volto umano
Relatore: don Davide Caldirola, parroco Madonna di Fatima a Milano - Ore 17:45: Dibattito in Assemblea e Consegna di un questionario con domande attinenti le relazioni,
da svolgere in un tempo congruo, e che sarà consegnato a conclusione della serata - Ore 20.30 Preghiera
Sabato 28 Settembre
- Ore 17.00 Preghiera del Vespro
- Ore 18.30 Conclusioni del Vescovo con indicazioni pastorali
Vi aspetto!
Disponiamoci a vivere una bella esperienza di chiesa locale, in ascolto dello Spirito.
In compagnia di Maria, vergine del mattino, osiamo annunciare insieme che verranno tempi migliori.
Vi voglio bene.
Cassano all’Jonio, 1 Settembre 2024
- Vostro
+ Francesco