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DIOCESI DI CASSANO ALL'IONIO

PARROCCHIA SANTA MARIA DI LORETO
Cassano All'Ionio

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LA CHIESA

IL PARROCO don Giuseppe DE CICCO

Parrocchia Santa maria di Loreto
87011 Cassano All’Ionio (CS)
Parroco: don Giuseppe DE CICCO
Tel. 0981.71061
fax: ................
e-mail: ....................

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IL PARROCO

Don. Giuseppe De Cicco,
nato a Cassano Allo Ionio il 25 marzo 1946, è entrato nel Seminario Diocesano di Cassano Allo Ionio il 9 ottobre 1958, iniziando così il suo curriculum scolastico che ha concluso nella Pontificia Università Teologica S. Pio X in Catanzaro il 20 giugno 1971.
Ordinato sacerdote il 25 luglio 1971, ha ricoperto vari incarichi diocesani come vice Rettore del Seminario vescovile, vice Rettore del Convitto vescovile, vice Parroco della Parrocchia SS. Trinità in Castrovillari, Parroco della Parrocchia S. Maria del Gamio e delle Armi in Saracena.
Ha svolto l'incarico di segretario del Vescovo mons. Domenico Vacchiano e padre spirituale del Seminario Vescovile dal 1973 al 1999.
Dal 1980 è canonico della Cattedrale e dal 14 settembre dello stesso anno, Parroco della Chiesa di S. Maria di Loreto, incarico che ricopre attualmente.
Dal 1985 al 2000 è stato segretario del Consiglio Presbiterale nonché vicario foraneo e membro del Consultorio Diocesano.
E' Cancelliere della Curia dal 1991.

 

   

 

LA PARROCCHIA

La Chiesa Parrocchiale "S. Maria di Loreto" in Cassano Allo Ionio, è stata dedicata il giorno 27 febbraio 1967, con il titolo "S. Maria di Loreto", dall'allora Vescovadi Cassano, Mons. Raffaele Barbierí che ne ha voluto fortemente anche la costruzione, in vista dell'allargamento della Città verso sud, dove, fin d'allora andavano a stanziarsi le giovani coppie, dopo avervi costruito o affittato un  appartamento.

Fu progettata dall'architetto Dante Bassotti che la ideò a partire dal 25 luglio 1953, con uno stile moderno,a forma circolare e con cupola centrale di forma molto particolare, anche se, complessivamente, lo stile resta non eccessivamente elegante.
I lavori iniziarono il 8 febbraio 1960 ed ebbero fine il 23 settembre 1961.
Nel giorno della Dedicazione fu anche eretta in Parrocchia poiché Cassano, fino allora, gravitava sulla Parrocchia della Cattedrale, essendovi solo la Parrocchia di "san Francesco di Paola", ma molto marginale e in pratica fagocitata dalla stessa Chiesa Cattedrale.
Mons. Raffaele Barbieri(1938‑1968) nominò primo Parroco della nuova Parrocchia il sacerdote Don Giuseppe Porto che vi svolse il suo ministero dal 1967 al 1974.
Successivamente fu affidata dal nuovo Vescovo, Mons. Domenico Vacchiano, alla Congregazione dei sacerdoti del Sacro Cuore (Delioniani), nella persona del P. Antonio Pistacchio, coadiuvato dal P. Vittorio Gagliano; questi vi rimasero dal 1974 al 1979.Dall'agosto del 1979 all'agosto del 1980, resse interinalmente la Parrocchia Mons. Francesco Fera, Parroco della Cattedrale.
Quindi fu assegnata al sacerdote Don Giuseppe De Cicco che attualmente vi svolge il suo ministero.

   

 

GLI ORGANISMI
CONSIGLIO PASTORALE

Il C.P.P, con le sue norme che ne regolano l’attività, aiuta a raggiungere una maggiore comunione ecclesiale1. Esso educa al servizio e alla comunione e contribuisce non solo a creare una nuova mentalità, ma a rilevare la fisionomia nuova della Chiesa post-Concilio2. Il C.P. è anche una novità del nuovo C.I.C. (Can. 536) con un inciso al §1: “se risulta opportuno a giudizio del Vescovo. Il C.P. è ormai una necessità per il governo della comunità: è una urgenza per un maggiore contributo alla Chiesa particolare ed universale vocata alla santità per l’avvento del Regno di Dio. Il C.P. è tanto una necessità che a volergli dare una definizione si deve parlare inevitabilmente “della nuova visione della Chiesa presentata dal Concilio come popolo di Dio, come comunità profetica, sacerdotale e regale: come segno e strumento di salvezza4. Questa nuova ispirata visione della Chiesa dice sostanzialmente che “i cristiani hanno pari dignità nella Chiesa”. L’uguaglianza profonda di tutti è prioritaria5. Il Concilio Vaticano II, presentando la Chiesa fin dall’inizio come popolo di Dio, si è posto immediatamente al di là di ogni pur riconosciuta distinzione ontologica e funzionale tra gerarchia o sacerdozio ordinato e laicato o sacerdozio universale. Tutti i fedeli di questo popolo di Dio hanno funzioni diverse senza prevalenze di un solo ministero. Nel Ministero Pastorale anche quelli che sono sacramentalmente ordinati nel sacerdozio ministeriale restano con gli altri fratelli: “Il Vescovo è fratello con voi, e per voi Vescovo”. (S. Agostino). In questa visione di Chiesa conciliare si inserisce il C.P., con i suoi compiti soprattutto pastorali, come organismo di servizio a favore della Comunità.
  Membri
 
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CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI

Se per costituire il C.P. se ne giudica l’ opportunità, il C.AA. EE., per la gestione dei beni dell’ Ente parrocchiale, è obbligatorio. “In ogni Parrocchia vi sia il consiglio per gli affari economici che è retto, oltre che dal diritto universale, dalle norme date dal Vescovo diocesano; in esso i fedeli, scelti secondo le medesime norme, aiutino il parroco nell’amministrazione dei beni della parrocchia, fermo restando il disposto del can. 532. Il Parroco rappresenta la parrocchia, a norma del diritto, in tutti i negozi giuridici; curi che i beni della parrocchia siano amministrati a norma dei cann. 1281-1288.m Ferme restando le disposizioni degli statuti, gli amministratori pongono invalidamente atti che oltrepassano i limiti e le modalità dell’amministrazione ordinaria, a meno che non abbiano ottenuto prima permesso scritto dall’Ordinario. Can. 1281 § 1 Negli statuti si stabiliscano gli atti eccedenti i limiti e le modalità dell’amministrazione ordinaria; se poi gli statuti tacciono in merito, spetta al Vescovo diocesano, udito il consiglio per gli affari economici, determinare tali atti per le persone a lui soggette. Can. 1281 § 2 La persona giuridica non è tenuta a rispondere degli atti posti invalidamente dagli amministratori, se non quando e nella misura in cui ne ebbe beneficio; la persona giuridica stessa risponderà invece degli atti posti validamente ma illegittimamente agli amministratori, salva l’azione o il ricorso da parte sua contro gli amministratori che le abbiano arrecato danni. Tutti coloro, sia chierici che laici, che a titolo legittimo hanno parte dell’amministrazione dei beni ecclesiastici, sono tenuti ad adempiere i loro compiti in nome della Chiesa, a norma del diritto”.
  Membri
 
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CARITAS  PARROCCHIALE

Ogni Parrocchia, se è veramente interessata a raggiungere tutti con l'evangelizzazione, non può disinteressarsi di quanti in un modo o nell'altro, soffrono, nel corpo e nello spirito. I poveri, i meno abbienti, gli emarginati i soli, gli anziani, gli ammalati devono essere oggetto non di una compassione pietistica che, più che aiutare, offende. Devono invece essere i soggetti verso i quali si rivolge l'attenzione della comunità cristiana, se questa vuol essere veramente aderente al Vangelo.
E' il compito della Caritas. I volontari d'ambo i sessi che lavorano in questo settore devono avere antenne d'amore, tese a captare i bisogni; pronti a dare una mano; disponibili a cedere parte del loro tempo per dedicarlo a quanti non sono baciati dalla fortuna.
"Qualunque cosa avrete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l'avete fatto a me". Sono parole di Gesù. Dimenticarle significherebbe annullare anche l'annuncio della parola. Se la fede non si coniuga con le opere, è una fede morta.
  Membri
 
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I GRUPPI
Ministri Ausiliari Eucarestia
 Sono cristiani di provata fede e pietà che aiutano il Parroco nell'assistenza degli ammalati. recando ad essi la s.Comunione alla domenica e nei primi venerdì del mese, essi recano nelle case il sorriso dell'intera comunità e danno modo al Parroco di essere più libero per il  ministero delle confessione e dell'ascolto. I ministri ausiliari inoltre, in casi di vera emergenza, e se non è presente altro sacerdote o diacono, aiutano il Parroco nella distribuzione della ss. Eucaristia durante la celebrazione eucaristica. Quest'ultima incombenza deve verificarsi solo in caso di grandissimo afflusso di fedeli.
  Membri
 
  • Carmelina Levati
  • Maria Teresa Divone
  • Carmelina Gambardella
  • Wilma Pellegrini
     
Laboratorio Missionario Parrocchiale
 
E' composto da trentacinque signorine e signore che, una volta alla settimana, preparano e confezionano pezzi di vario genere, che poi vanno ai missionari per aiutarli nel loro impegno di evangelizzazione. I membri del Laboratorio missionario, vivendo insieme qualche ora alla settimana, al lavoro uniscono la preghiera comunitaria e quella personale.
   
Gruppo Di Preghiera "S. Pio"

Come in moltissime Parrocchie della Diocesi, anche nella nostra Parrocchia vive ed opera il Gruppo di preghiera di P. Pio. Si riunisce mensilmente in preghiera secondo le norme fissate per tali gruppi e, anche privatamente, i membri pregano per la Chiesa e per il mondo.
   
Gruppo Chierichetti
Sono un gruppetto di fanciulli e ragazzi che, attorno all'altare, servono il sacerdote specie durante la celebrazione eucaristica e si spera, con la preghiera della comunità, che da essi possano venir fuori le vocazioni sacerdotali.
   
Gruppo della Sacra Famiglia

Sono sette e ciascuno conta trenta persone. Oltre a vivere da cristiani coerenti e senza rispetto umano, passano di casa in casa l'immagine della s. Famiglia e radunandosi attorno ad essa, con altre famiglie vicine, recitano il s. Rosario.
   
Gruppo Rinnovamento nello Spirito Santo
Gruppo "Magnificat"
Il Rinnovamento nello Spirito Santo Gruppo "Magnificat" è presente in Cassano Allo Ionio già dal 1988, attualmente opera all’interno della Parrocchia di Santa Maria di Loreto sotto la guida Spirituale del parroco Don Giuseppe De Cicco.
Il gruppo si presenta come una realtà di “gruppo Cristiano” i quali pregano insieme e chiedono nella preghiera, per ognuno dei propri membri, una nuova effusione dello Spirito Santo,una nuova presa di coscienza della Signoria di Gesù, una nuova esperienza dei Doni e Carismi dello Spirito e una nuova disponibilità ad usare a servizio dei fratelli e della Chiesa tutti i talenti e i Carismi dei quali Dio ha stabilito dotarli.
Il Gruppo si riunisce due volte a settimana in assemblea di preghiera così strutturata:
• Ogni primo giovedì del mese S. Messa ore 19.00
• Ogni secondo, terzo e quarto giovedì del mese Adorazione ore 19.00
• Ogni sabato preghiera di Lode ed Insegnamento ore 18.00
• Giornata Comunitaria una volta al mese.

Gli incontri di preghiera durano in media da 1,5 a 2 ore.
Il gruppo è costituito da fratelli anziani (effusionati) e simpatizzanti ed è formato da giovani e ragazze, famiglie, anziani, con la presenza frequente di sacerdoti.

Esso è guidato da un Consiglio Pastorale così Strutturato :
• Coordinatore : Salvatore Sarubbo tel. 0981/781080 cell. 3286140737
• 1° membro : Aita Leonardo tel. 0981/71944 cell. 3286168865
• 2° membro : Selvaggi Carla tel. 0981/781080

E' inoltre strutturato da diversi ministeri quali, il Ministero dell'accoglienza, dell'Evangelizzazione, della Musica e del Canto, dell'Intercessione, della Liturgia.

Servizio ai Fratelli
• Il gruppo svolge opera di Evangelizzazione nelle Parrocchie vicine, ed ovunque venga richiesta la propria collaborazione all’edificazione del regno di Dio.
• promuove attività tipo Musical, Recital, in occasione di eventi importanti quali il S. Natale, la S. Pasqua, in occasione della festa di Pentecoste ecc.
• Partecipa attivamente agli incontri regionali, alle attività Diocesane, agli incontri Nazionali, ecc.
• All’interno del gruppo vi sono famiglie che fanno un cammino di Comunità.

Nel gruppo opera attivamente una Corale , la quale svolge servizio, oltre che all’interno degli incontri di preghiera sopra citati, anche in occasione della S. Messa Domenicale.
• Alcuni membri della corale, fanno parte del Ministero Musica e Canto della Regione Calabria e della Corale Diocesana del Rinnovamento nello Spirito.
• Svolge anche servizio in occasioni importanti quali la Celebrazione del Sacramento del Matrimonio, del battesimo, di ordinazioni Sacerdotali, ecc. ed è presente ovunque sia richiesta opera di evangelizzazione.
   
Ministri Ausiliari Eucarestia
 Sono cristiani di provata fede e pietà che aiutano il Parroco nell'assistenza degli ammalati. recando ad essi la s.Comunione alla domenica e nei primi venerdì del mese, essi recano nelle case il sorriso dell'intera comunità e danno modo al Parroco di essere più libero per il  ministero delle confessione e dell'ascolto. I ministri ausiliari inoltre, in casi di vera emergenza, e se non è presente altro sacerdote o diacono, aiutano il Parroco nella distribuzione della ss. Eucaristia durante la celebrazione eucaristica. Quest'ultima incombenza deve verificarsi solo in caso di grandissimo afflusso di fedeli.
  Membri
 
  • Carmelina Levati
  • Maria Teresa Divone
  • Carmelina Gambardella
  • Wilma Pellegrini
     
Gruppo liturgico

E' funzionante e si occupa di organizzare le celebrazioni eucaristiche e le altre funzioni parrocchiali perché nella liturgia i fedeli crescano nella loro identità cristiana, si uniscano a Gesù che è sempre in mezzo a noi, penetrino nel mistero della SS. Trinità alla cui ombra e nel cui nome la Chiesa regge, governa e santifica. Il culto alla Vergine resta anche oggetto della Commissione Liturgica, specie se si considera che la Parrocchia è intitolata propria alla Madre di Dio.
 
  Membri
 
  • Mina Martino
  • Maria Marino
  • Carmelina Sangermano
  • Carla Selvaggi
  • Carmelo Leonda
  • Rosina Arpaia
  • Maria Pia Cristaldi
Gruppo catechesi
Più difficile da impostare è la catechesi degli adulti di ambo i sessi. Le troppe occupazioni e le preoccupazioni che assillano gli uomini e le donne, come i giovani in modo particolare, fanno sì che la catechesi sia il "punctum dolens " della pastorale parrocchiale.Fin quando però la Parrocchia non avrà esperito tutti i tentativi, anche se con poche persone, ci sarà da preoccuparsi. E noi tutti ci preoccupiamo. Mensilmente si raduna un gruppo biblico per lo studio della sacra Scrittura; guida il gruppo il Padre gesuita Pino Stancari.
   
Gruppo catechesiìtico
Una Parrocchia viva non può prescindere dall'evangelizzazione. Perciò, per tutto l'anno sociale, si organizza Il catechismo per i fanciulli e i ragazzi, in vista della prima Confessione, della prima Comunione e della Cresima. Tale lavoro, non facile né semplice, si giova del gruppo delle catechiste che, insieme al Parroco, nel giro dell'intera settimana, danno parte del loro tempo a questo importantissimo quanto delicato compito
 
   
Gruppo Cantori
Il Coro parrocchiale anima, di domenica e nei giorni di festa, le celebrazioni eucaristiche comunitarie e le altre celebrazioni eccezionali che hanno luogo nel corso dell'anno; esso è composto da due gruppi che operano uno durante le celebrazioni di mattina e l'altro durante le celebrazioni di sera.
   
Comunità Neocatecumenali
 Da molti anni la Parrocchia ha nel suo grembo il Cammino neocatecumenale. Molti quelli che vi sono passati, molti quelli che hanno saputo perseverare, in sapiente obbedienza al Magistero della Chiesa. Questi gruppi sono seguiti dal Parroco, pur restando movimenti laicali e quindi affidati per quanto concerne l'organizzazione, ai loro catechisti ed ai responsabili locali. Il Parroco ne cura l'ortodossia e la crescita spirituale. Da qualche tempo la Parrocchia ha anche un gruppo carismatico che, nella preghiera e nella meditazione, cerca di uniformarsi quanto più possibile a Gesù Cristo. Sia i gruppi neocatecumenali sia quello carismatico sono stimolati ad aprirsi agli altri per annunciare il Vangelo là dove è più necessario e specialmente nelle proprie famiglie e nell'ambiente dove abitualmente si vive.
Il cammino neocatecumenale nasce nel 1964 nelle baracche di Palomeras Atlas, periferia di Madrid, in Spagna. Fondatore Kiko Arguello, oggi 62enne, pittore, ateo. In Italia le prime comunità nacquero nel 1968 a Roma. Oggi nel mondo ci sono più di ventimila comunità in 815 diocesi di 96 nazioni. Dal 1987 ad oggi hanno eretto più di 40 seminari Redemptoris Mater dai quali sono usciti una moltitudine di sacerdoti. Hanno più di 300 famiglie in missione nelle zone più remote del mondo. In Italia le comunità sono quattromila in mille parrocchie di 200 diocesi. Due di queste comunità sono presenti ad oggi nella Parrocchia di S. Maria di Loreto di Cassano Allo Ionio, dal 1987. Il cammino è basato sul Tripode: Parola liturgica, Comunità. Per questo si ritrovano due volte la settimana in Parrocchia per le celebrazioni. Quella della Parola il mercoledì e la celebrazione Eucaristica il sabato sera. Ogni 50-60 giorni di domenica vivono una giornata di ritiro spirituale. Le comunità nascono con catechesi di due mesi portate avanti da una equipe di catechisti e dal presbitero, inviati dal Vescovo, nel periodo di Avvento o di Quaresima.