3 Agosto 2025

Giubileo dei giovani presente anche i nostri ragazzi

Con la Messa del Papa a Tor Vergata si conclude il Giubileo dei Giovani: presenti anche i ragazzi di Cassano all’Jonio

Tor Vergata – 3 agosto 2025
Con una celebrazione carica di emozione e speranza, si è concluso oggi a Tor Vergata il Giubileo dei Giovani, evento che ha coinvolto centinaia di migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia e da molte parti del mondo. A presiedere la Messa finale è stato Papa Leone XIV, che ha rivolto un appassionato appello a una generazione chiamata a “mirare in alto”, ispirandosi a testimoni luminosi come Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis.

“Aspirate a cose grandi, non a ciò che luccica ma a ciò che resta,” ha detto il Papa davanti alla folla entusiasta, ricordando come la vera pienezza della vita non si misura in ciò che si possiede, ma in ciò che si dona. Parole che hanno toccato il cuore dei giovani radunati sull’enorme prato romano, protagonisti di un cammino che ha fatto vibrare la Chiesa intera.

Tra i partecipanti anche una folta delegazione della diocesi di Cassano all’Jonio, accompagnata dal direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale don Nicola Mobilio, dal co-direttore don Rocco Lategano, da suor Fabrizia Molinaro e da Caterina Croci. Un gruppo che ha vissuto con intensità tutte le tappe dell’incontro, portando con sé testimonianze, speranze e desideri di rinnovamento.

Il Pontefice ha descritto questi giorni come “una cascata di grazia per la Chiesa e per il mondo intero”, lanciando uno sguardo carico di compassione verso i giovani che vivono in Paesi segnati da conflitti, come Gaza e l’Ucraina, e affidando nuovamente a Dio le due pellegrine scomparse durante il Giubileo.

Rifacendosi al cammino dei discepoli di Emmaus, Leone XIV ha paragonato il popolo giovane incontrato in questi giorni a un popolo in marcia, assetato di infinito.
“Non siamo malati, siamo vivi”, ha ribadito, citando le parole pronunciate da Papa Francesco durante la GMG di Lisbona, “e siamo fatti per una vita che si rinnova nell’amore e nel dono”.

Prima di congedarsi, il Papa ha dato appuntamento ai giovani a Seoul, in Corea del Sud, per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù del 2027, incoraggiandoli con le parole del Vangelo: “Abbiate coraggio, io ho vinto il mondo”.

Infine, un’esortazione che suona come un mandato missionario: “Ovunque siate, puntate alla santità. Non accontentatevi di meno”. Un invito che ora risuona nel cuore di migliaia di ragazzi tornati a casa, anche nella nostra diocesi, con la consapevolezza di essere protagonisti di un futuro che parte dalla fede e si costruisce nella fraternità.

Nunzio Bartolini

Collaboratore Ufficio Comunicazioni Sociali – Diocesi Cassano all’Jonio