30 Luglio 2025

Messa inaugurale del Giubileo dei Giovani

Giubileo dei Giovani, Monsignor Fisichella celebra la messa inaugurale in Piazza San Pietro: “Non abbiate paura di essere testimoni del Cristo risorto”

Roma, 29 luglio – Si è tenuta ieri, nella suggestiva cornice di Piazza San Pietro, la messa inaugurale del Giubileo dei Giovani, celebrata da Monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, l’organismo vaticano responsabile dell’organizzazione di questo importante evento spirituale.

Durante l’omelia, Monsignor Fisichella ha offerto una profonda riflessione sul Vangelo del giorno, incentrato sulla figura di Marta. “Marta – ha spiegato – è innanzitutto il segno della fede. Una fede che nasce da un incontro. E non siamo noi a stabilirlo: è Gesù il primo a venire incontro a noi, quando vuole, come vuole, nel tempo da Lui stabilito, non da noi. A noi spetta poi il compito di metterci in cammino verso di Lui”.

Fisichella ha sottolineato come Marta rappresenti l’immagine del credente vigilante: “Il Signore deve trovare in noi persone pronte, attente, capaci di compiere una scelta di libertà. Una libertà che si manifesta anche nell’atteggiamento di Marta e di Maria, due modi diversi ma complementari di amare e servire il Signore”.

Il Pro-Prefetto ha poi ricordato che “Gesù decide ciò che è opportuno fare: dobbiamo accettare e rispettare la libertà di Dio. Un Dio che non ci abbandona mai, in nessuna occasione. E noi, che siamo amati da Lui, non saremo mai lasciati soli”.

Richiamandosi all’insegnamento di San Paolo, ha aggiunto: “La fede, cari amici, è anche ascolto. Io credo nella risurrezione perché Tu, Gesù, sei risurrezione e vita”.

Infine, un appello forte e diretto ai giovani fedeli: “Non abbiate mai paura di essere testimoni del Cristo risorto. Abbiamo bisogno di essere costruttori di pace, sempre, a partire dalla nostra quotidianità. Che ognuno di noi sia capace di seguire il Signore con una testimonianza di vita degna del Vangelo”.

Con queste parole, Monsignor Fisichella ha concluso la celebrazione, dando ufficialmente inizio a un cammino giubilare che vuole essere, prima di tutto, un’occasione di rinnovamento spirituale e di riconciliazione.

Nunzio Bartolini
Collaboratore Ufficio Comunicazioni Sociali – Diocesi Cassano all’Jonio