News

Mons. Savino nominato nella Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute


Il Consiglio Episcopale Permanente ha nominato mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano all’Jonio, membro della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute. Il lavoro del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana, riunito a Roma dal 25 al 27 gennaio 2016, si è sviluppato attorno ai temi della prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e presidente della CEI: l’identità propria e unica dell’istituto matrimoniale, la richiesta di politiche familiari consistenti ed efficaci, la condivisione per l’umiliazione dei giovani esclusi dal lavoro e degli adulti che l’hanno perso, le condizioni di povertà e di solitudine provate da tante persone, la persecuzione dei cristiani e di altre minoranze, il dramma dei migranti e la riduzione dell’impegno condiviso dell’accoglienza.

“Nelle parole dei Vescovi – si legge nel comunicato finale del Consiglio Permanente della CEI – è stato riaffermato l’impegno a continuare una pastorale di prossimità a chi è nella fatica, oltre all’incoraggiamento perché non venga meno la fiducia. Nel solco dell’eredità spirituale del Convegno ecclesiale di Firenze – e, in particolare, del discorso del Santo Padre e dell’esperienza sinodale – il confronto ha aiutato a mettere a fuoco alcune priorità in vista di un’agenda condivisa: famiglia, scuola e poveri, terreno di quella missionarietà che trova nell’educazione la propria finalità”.

La Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute, nella quale è stato nominato mons. Savino, è presieduta dal cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento e conta in tutto sei membri, oltre il segretario e il presidente.

Il Vescovo di Cassano, da sempre impegnato nella carità e nella salute (da parroco, nella sua città natia, Bitonto, ha realizzato case d’accoglienza per malati di aids, senza fissa dimora e un hospice), era stato già nominato delegato della Conferenza Episcopale Calabra per la pastorale giovanile e per la salute.