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Montegiordano in festa per le reliquie di Santa Rita da Cascia


A due settimane dall’arrivo delle reliquie di Santa Rita a Montegiordano centro, martedì 11 luglio, alle ore 20.30, si terrà una fiaccolata animata dai giovani della Parrocchia di Sant’Antonio da Padova. Le venerate reliquie, concesse dal Santuario dell’Opera di S. Rita in Roccaporena di Cascia, resteranno per un anno (fino a giugno 2018) in questo comune calabrese dell’Alto Jonio cosentino.

Dai diversi rioni del paese partiranno delle “piccole” processioni di fedeli, a iniziare da quello di piazza Risorgimento dove sorgeva la seicentesca chiesa a tre navate in stile barocco demolita durante il fascismo, per poi incontrarsi e formare la “grande” fiaccolata davanti alla chiesa dell’Immacolata. In questo luogo di culto, edificato dopo la demolizione dell’antica chiesa, le reliquie sono state esposte alla venerazione dei fedeli nelle prime due settimane e martedì sera 11 luglio saranno portate, con la fiaccolata, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova.

“Simboli ritiani” al centro della fiaccolata per le vie di Montegiordano.

La fiaccolata, in ricordo di quella vissuta la sera del 24 giugno scorso per le vie di Roccaporena dalla folta delegazione di montegiordanesi giunta nel borgo natale di santa Rita per ricevere le reliquie, sarà caratterizzata da “simboli ritiani” quali: la vite come segno di pace e obbedienza all’interno della famiglia; il miele del miracolo delle api bianche; la riproduzione della fede nuziale di Santa Rita su un cuscinetto per richiamare il sacramento del matrimonio; una coperta di culla come segno della maternità; una stola da confessore a simboleggiare il perdono; il logo di Santa Rita agostiniana simbolo della consacrazione a Dio;  bende e pane come segno della carità; crocifisso/corona di spine di Gesù morto come significato della stigmatizzazione; due fichi e una rosa come segno di prodigio prima del transito. Attraverso la spiegazione di questi simboli durante la veglia di preghiera, che si terrà dopo l’arrivo nella chiesa parrocchiale, sarà ripercorsa tutta la vita della Santa.

Per una migliore accoglienza dei pellegrini.

Il comitato civico-religioso istituito dall’Amministrazione comunale e dalla Parrocchia di Montegiordano centro per l’accoglienza delle reliquie, ha attivato un “infopoint” per meglio accogliere i devoti di santa Rita che verranno da fuori nel corso del 2017-2018 (informazioni e prenotazioni: 328.3178630 – 345.2390435 – 328.1216831 – 329.0304706 / reliquiesantarita.montegiordano@yahoo.com).

L’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo in visita a Montegiordano.

Con probabilità, all’inizio di agosto, verrà accolto anche un gruppo di pellegrini provenienti da Cascia, nel periodo in cui sarà in visita in Calabria l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, nonché rettore del Santuario dell’Opera di S. Rita in Roccaporena, già segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Il presule sarà a Montegiordano dal 5 al 9 agosto e domenica 6, alle ore 21.30, nella piazza antistante la chiesa madre, converserà con quanti desiderano conoscere più da vicino la figura di San Giovanni Paolo II e il suo legame con Santa Rita. Mons. Boccardo, autore del libro Il «mio» Giovanni Paolo II, è stato stretto collaboratore di papa Wojtyla dal 1992 al 2005 (anno della morte), prima al Pontificio Consiglio per i Laici con il mandato di organizzare le Giornate Mondiali della Gioventù (GMG) di Denver (1993), Manila (1995), Parigi (1997) e Roma (2000), poi come responsabile dell’organizzazione dei viaggi apostolici del Sommo Pontefice. E’ un appuntamento estivo da non perdere, soprattutto per coloro che vogliono conoscere anche aspetti “inediti” della vita del grande e indimenticabile Papa polacco.

Nell’attesa della visita dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia, il cui programma nei dettagli sarà reso noto nelle prossime settimane, fervono i preparativi per accoglierlo nel ricordo del suo incontro con la delegazione di montegiordanesi, avvenuto il 25 giugno a Roccaporena in occasione della consegna delle reliquie, presso il Santuario dell’Opera di S. Rita. Di seguito una descrizione dei momenti più significativi dell’arrivo di queste venerate reliquie a Montegiordano, preceduti da quelli non meno significativi della tre-giorni della delegazione montegiordanese a Cascia e in Valnerina.