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Saluto del Vescovo eletto Mons. Vincenzo Calvosa alla diocesi di Cassano all’Jonio


Saluto alla Diocesi di Cassano all’Jonio

 

“Canterò per sempre l’amore del Signore”

            Il versetto con cui inizia il Salmo 88, che canteremo nella liturgia crismale di questa sera, esprime il mio attuale sentimento prevalente e si unisce al Magnificat di Maria che ringrazia il Signore che fa cose grandi con i piccoli. Voglio perciò essere innanzitutto testimone dell’amore di Dio, manifestato in suo Figlio Gesù Cristo e donato per l’azione dello Spirito Santo e cantare la sua misericordia.

            Insieme al Padre, voglio ringraziare i miei genitori per aver collaborato al suo atto di amore creativo generandomi alla vita, per l’educazione umana e cristiana che mi hanno donato, credo che in cielo oggi saranno ancora più contenti. Ringrazio mio fratello e mia sorella con cui da sempre ci siamo voluti bene e siamo rimasti uniti, comunione vissuta insieme alle loro, alla mia famiglia, e che manifestiamo in tanti momenti conviviali; grazie a tutti i miei parenti e in particolare le due zie, anche loro in cielo, che mi hanno aiutato nel tempo del seminario e accompagnato nella preghiera. Fatemi salutare i miei paesani con cui sono cresciuto, che con piacere sempre rivedo e godo della loro compagnia, Laino è la mia Galilea.

            Ringrazio Papa Francesco che, attraverso il ministero del Nunzio Apostolico, mi ha chiamato a diventare Vescovo di Vallo della Lucania, confidando nel Suo discernimento a Lui rinnovo la mia fiducia e la filiale obbedienza.

            Sento di ricordare in questo saluto i compianti vescovi Mons. Francesco Pala che ha accolto la mia vocazione e Mons. Andrea Mugione che mi ha ordinato diacono e presbitero, saluto anche tutti i Vescovi che si sono succeduti alla guida della nostra Diocesi.

            Grazie soprattutto al nostro Vescovo Mons. Francesco Savino da cui, già dal primo abbraccio ricevuto nel primo incontro a Bitonto, mi sono sentito accolto e amato; grazie per la fiducia e la stima dimostratami in questi anni di ministero, per i tanti incarichi affidatemi a cui ho cercato di sottrarmi ma che nello spirito di obbedienza ho sempre accettato, fiducia che si è soprattutto manifestata proponendomi come Vescovo per il servizio alla Chiesa di Dio.

            Un abbraccio affettuoso di vero cuore al confratello e amico, nonché Vicario Generale, Don Francesco Di Chiara. La sua venuta a Laino, per me giovane diciottenne, ha segnato una svolta nel mio itinerario cristiano. E’ grazie alla sua testimonianza di fede e all’esperienza vissuta nella comunità neocatecumenale che è maturata la chiamata al presbiterato. Grazie per l’amicizia, la pazienza e i consigli con cui mi hai accompagnato in tutti questi anni.

            Voglio anche ringraziare i Superiori, i docenti e gli animatori del Seminario S. Pio X di Catanzaro e, in modo particolare il padre spirituale, il compianto Mons. Ignazio Schinella, per avermi accompagnato nel discernimento e nella formazione alla vita presbiterale. Un caro saluto ai tanti amici diventati poi quasi tutti sacerdoti e anche vescovi con cui ho vissuto 5 anni della mia giovinezza e del mio itinerario vocazionale.

            Grazie anche a voi confratelli presbiteri per la comunione dei tanti momenti liturgici, pastorali, spirituali e conviviali vissuti insieme, per la vostra testimonianza e la vostra collaborazione. Tra tutti fatemi esprimere una sincera riconoscenza a don Nicola Cataldi con cui da nove anni condivido la guida pastorale della Parrocchia Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria a Trebisacce, grazie per la tua sapienza, la tua giovialità e il tuo prezioso servizio che mi ha permesso di potermi dedicare anche agli altri incarichi diocesani. Un saluto affettuoso lo rivolgo ai sacerdoti più anziani affidandomi alle loro preghiere. Un ricordo devoto va anche ai confratelli che il Signore ha chiamato a sé con cui ho condiviso esperienze pastorali e mi sono stati testimoni di fede. Chiedo a tutti voi perdono se come economo non sempre ho avuto la pazienza e la disponibilità necessaria per comprendere le vostre necessità e servirvi al meglio.

            Saluto i diaconi, i religiosi, le religiose, i seminaristi, i membri in cammino nelle varie associazioni e comunità, nei gruppi, movimenti e itinerari di fede, tutti i fedeli, delle comunità dove ho svolto il mio ministero di Parroco e in particolar modo quelli di Trebisacce che dovrò a breve lasciare, vivete la privazione come un dono da offrire al Signore e alla Chiesa.

            Grazie a tutte le autorità civili e militari con cui ho collaborato fino ad oggi e ho sempre cercato, nel rispetto dei diversi ruoli e competenze, di costruire il bene comune.

            A tutti chiedo di pregare per me in questo momento particolare della mia vita; non vi nascondo i miei timori ma anche la speranza nell’aiuto che viene dal Signore e che certo mi sosterrà e accompagnerà. Vi porterò sempre nel cuore e, per quello che potrò io ci sarò e resterò l’amico e il Vincenzo di sempre.

            Per intercessione della Beata Vergine Maria, di San Biagio, San Vincenzo e di tutti i nostri santi protettori invoco su di me e su voi tutti la benedizione del Signore.

            Don Vincenzo

Cassano all’Ionio, 5 aprile 2023


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