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Cordoglio per la morte di mons. Bianchi, assistente dell’Azione Cattolica


Il Vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, ha espresso a nome di tutta la Diocesi di Cassano all’Jonio, “il mio cordoglio e la mia vicinanza a tutti i soci diocesani e nazionali dell’Azione Cattolica Italiana per la scomparsa di mons. Mansueto Bianchi, loro Assistente Generale e Vescovo Emerito della diocesi di Pistoia.

Ringrazio il Signore – ha aggiunto il presule – per il dono del mio confratello che, dopo mesi di sofferenza causati da un brutto tumore allo stomaco, si è addormentato nella pace di Cristo.

Gli dico grazie perché nella sua vita ha testimoniato attraverso le opere e la parola il suo instancabile Amore per Gesù e la Chiesa.

Affidiamolo a Cristo Risorto – ha concluso mons. Savino – via verità e vita, e custodiamolo nella preghiera.”

Anche la presidente diocesana di Azione Cattolica, Angela Marino, insieme con la presidenza tutta, piange il vescovo-assistente di AC.

“In momenti come questi – scrivono – è difficile esprimere a parole i sentimenti e le emozioni che ognuno di noi in queste ore sta provando. Oltre a non essere semplice, le parole potrebbero essere anche riduttive, perché davvero è quasi impossibile esprimere il dolore che si prova quando una persona cara viene a mancare.

Mons. Mansueto Bianchi, Assistente Generale ecclesiastico dell’Azione Cattolica Italiana, è tornato alla casa del padre dopo mesi di sofferenza in cui è stato duramente provato da una forma tumorale particolarmente aggressiva. Nonostante la prova non ha mai perso la sua serenità, la sua grande pace nel cuore e il suo amore verso Gesù.
Lo ricorderemo sempre per il suo operato, per le sue parole, la sua discrezione e il suo rispetto, ma in particolare per il suo immenso amore verso la Parola di Dio.

In un comunicato dell’Azione Cattolica Nazionale leggiamo: «Davanti all’aggravarsi della malattia, mons. Bianchi ha detto più volte: «Offro questa sofferenza in sconto dei miei peccati e per l’Azione Cattolica, che è stata il più bel dono che Dio potesse farmi». E più volte, durante i colloqui che abbiamo avuto con lui in questo periodo ha aggiunto: «Siete una Chiesa bellissima».

È questa la consegna più grande che vorremmo far nostra in quest’ora, difficile eppure feconda. Imparare a contemplare Dio all’opera nell’oggi della nostra vita associativa, sapendo cogliere e recepire tutta la carica di novità che il Signore anche oggi si attende da noi, in collaborazione con la Sua opera eternamente creatrice.
Imparare a vedere la bellezza che mons. Bianchi ha saputo cogliere, soprattutto nell’incontro con le realtà locali: vivaci, generose, attente.
Saper cogliere e vivere la bellezza di un’autentica Chiesa di popolo, di quel Popolo di Dio che cammina nella Scrittura e che la Lumen Gentium descrive per raccontare la Chiesa di oggi: una chiesa di corresponsabili nella missione di evangelizzazione.”

Per queste ragioni rendiamo lode a Dio per la Grazia di Mons. Bianchi e con la preghiera, lo affidiamo a Cristo Risorto perché è grazie a Lui che continueremo a sentirlo vicino, che riusciremo a mantenere vivi il suo ricordo e il suo esempio.
La nostra associazione diocesana esprime vicinanza, sostegno e preghiera a tutta la sua famiglia, alla presidenza nazionale e al consiglio nazionale di AC con i quali ha lavorato a stretto contatto.

“I nostri cari non sono scomparsi nel buio del nulla: la speranza ci assicura che essi sono nelle mani buone e forti di Dio. L’amore è più forte della morte.” (Papa Francesco)

Grazie e arrivederci don Mansueto!”