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L’appetito vien… giocando! Al via, a Cassano, il Grest 2017


Anche quest’anno, gli animatori e gli operatori del Progetto “L’Appetito Vien Studiando” hanno organizzato il Grest 2017, attività estiva prevista dal progetto stesso,​ che si svolgerà dal 12 al 22 giugno (esclusa domenica 18), ogni mattina dalle 8:15 alle 13:00 presso il Seminario Diocesano “Giovanni Paolo I”.​
Come lo scorso anno si è pensato, con tutti i parroci delle parrocchie di Cassano e Lauropoli, coordinati dal direttore della Caritas diocesana, dott. Raffaele Vidiri, di allargare a tutto il territorio l’attività estiva, con l’obiettivo di educare innanzitutto le nuove generazioni a “Vivere Insieme” e, visti i risultati dello scorso anno, di ripetere l’entusiasmante esperienza.
“DETTOFATTO. Meravigliose le tue opere”: questo lo slogan di quest’anno che prende spunto dalla tematica scelta, la creazione.
La vita dell’uomo è costituita da un susseguirsi ininterrotto di inizi, ciascuno dei quali racchiude una grazia particolare. Ogni inizio è frutto di altri inizi, tranne uno. Solo questo inizio è anteprima originaria, poiché costituisce l’inizio degli inizi, in quanto ha precedenza assoluta: la creazione.
Tenere sullo sfondo del prossimo Grest il racconto della creazione significa allora invitare i ragazzi a condividere uno sguardo, accogliere una benedizione e adempiere un compito.
C’è anzitutto uno sguardo da condividere. È lo sguardo stesso di Dio, pieno di stupore e ammirazione per la sua opera: Egli «vide che era cosa buona». Anche noi siamo chiamati a partecipare a questo sguardo di Dio, capace non solo di riconoscere il bene ma anche di stupirsi e compiacersi della creazione. C’è poi una benedizione da accogliere. È quella che Dio riserva all’uomo e a tutti gli esseri viventi. Tale benedizione è legata alla fecondità, cioè al privilegio di partecipare all’opera creatrice di Dio trasmettendo la vita ad altre creature. Infine, la creazione costituisce un invito per l’uomo ad adempiere un compito, quello che Dio identifica come “dominio”.

La creazione è pensata e realizzata da Dio in vista dell’uomo che è il vertice della creazione. Per questo egli deve dominarla, esercitando una sovranità che si dispieghi attraverso una custodia attenta e una cura premurosa della casa comune di tutti gli uomini che è il creato. In questo percorso attraverso i giorni della creazione saremo accompagnati dalla figura di san Francesco d’Assisi, definito da Papa Francesco nell’enciclica «Laudato si’» come «un esempio bello e motivante». Egli costituisce un luminoso esempio di ecologia integrale, anche mediante la sua spiccata propensione a riconoscere nella natura l’impronta del creatore.