“Sognare, includere, fraternizzare”. Mons. Savino, al termine della GMG, rivolge un invito alla Diocesi

Da Cracovia, dove si è appena conclusa la Giornata Mondiale della Gioventù, con l’appuntamento dato ai giovani di tutto il mondo, da Papa Francesco, al 2019, a Panamà, il Vescovo di Cassano all’Jonio, don Francesco Savino, che è stato in Polonia con i giovani della Diocesi e, tra l’altro, tra gli animatori della catechesi in rappresentanza della Conferenza Episcopale Calabra, invia al popolo diocesano questo messaggio:

«Abbiamo concluso, come Diocesi, la GMG, presso la Cappella di “Casa Italia”. Innanzitutto un grande ringraziamento a “Casa Italia”: è stato un grande punto di riferimento, per tutti gli italiani, ma non solo. Da tutti i giovani di Cassano allo Ionio, giunga alla Diocesi un abbraccio, diciamo un abbraccio “simpatico”, giovanile. Ce ne torniamo carichi, ma stanchi. Soprattutto ce ne torniamo con l’idea che dobbiamo coniugare alcuni verbi: il primo, sognare: dobbiamo tornare a sognare, sognare in grande. Secondo verbo: includere, nessuno si deve sentire escluso. Noi siamo per una inclusione senza se, senza ma! E ultimo verbo, molto bello: diciamo, dobbiamo fraternizzare. Dobbiamo essere capaci di vivere da fratelli e sorelle. Per questo il “Padre Nostro” è la preghiera più provocatoria. Torniamo in Diocesi, consapevoli che la GMG, che ha visto un’esplosione di energia positiva dei giovani, ci ha fatto capire che i giovani non sono – come spesso si dice – il futuro, ma sono il presente. Bisogna ripartire dai giovani per costruire una Chiesa capace di mettere insieme la fedeltà a Cristo, la fedeltà al Vangelo, e la fedeltà al mondo, alla storia.

A presto arrivederci!»