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La sfida del Progetto Policoro calabrese.


“Pandemia e sinodalità: il Progetto Policoro come sfida”, questo il tema della giornata di formazione per le équipe diocesane del Progetto Policoro che si è svolta a Lamezia, all’Oasi Bartolomea questa mattina, 17 novembre organizzata da fr. Stefano Caria, direttore regionale dell’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro e da Adriana Raso, referente regionale del Progetto Policoro calabrese e conclusa da don Bruno Bignami, direttore nazionale per i problemi sociali e il lavoro.

Alla giornata hanno preso parte le animatrici di comunità Ines Raisa Fortunato e Federica Martignani, accompagnate dai direttori della pastorale sociale del lavoro, Mimmo Graziano e della pastorale giovanile, don Rocco Lategano. All’incontro era presente anche S.E. Mons. Francesco Savino.

Dopo il saluto di S.E. Mons. Maurizio Aloise, arcivescovo di Rossano- Cariati e delegato CEC per la pastorale sociale, è seguita la riflessione sul tema di Ignazio Punzi, psicologo e formatore. Un momento formativo utile a dare un indirizzo di maggiore sinodalità allo svolgimento dei lavori di équipe nelle diocesi proprio a partire dal significato che la crisi pandemica sta lasciando.

“Siamo tempo e siamo relazione” e siamo un tempo di responsabilità e di interrogativi, per come lo psicoterapeuta ha spiegato ai presenti; un tempo in cui si rende necessario ripartire dalle fragilità proprie ed altrui, come origine di ogni fraternità.

Alla riflessione di Ignazio Punzi ha fatto seguito un momento corale di condivisione e restituzione, coordinato da Tiziana Cristoforo dello staff nazionale formatori.

“Quello che resta da capire è come dare continuità al lavoro di questi giovani ragazzi che impegnano i loro talenti nella cura dei nostri territori diocesani” ha detto Mons. Savino, sensibilmente interessato al lavoro del Progetto Policoro, che si è poi interrogato sul ventaglio di eventuali possibilità in uscita per gli animatori di comunità.

“Soffriamo di egoite e curarci dall’autoreferenzialità è la sola via di uscita per incontrarsi, ascoltarsi e discernere, i tre verbi che ci ha suggerito Papa Francesco”.

Un impegno che dovrà partire da ogni componente della squadra e che servirà a marginalizzare le difficoltà e a far emergere la bellezza, come sottolineato nelle parole finali di Don Bruno Bignami, che ha rimandato l’incontro con gli animatori al prossimo 1 dicembre ad Assisi, giorno in cui avrà inizio la formazione nazionale per tutti gli animatori diocesani d’Italia.

Animatrice del progetto Policoro 
Ines Raisa Fortunato