BIBLIOTECA E ARCHIVIO DIOCESANI


Biblioteca Diocesana: 
Direttore: Padre Emmanuel Kayombo Mwepu
Apertura al pubblico su appuntamento 
biblioteca@diocesicassanoalloionio.it

 

Archivio Diocesano
Direttore: Padre Emmanuel Kayombo Mwepu
Archivista: Sig. Leone Viola 
Aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
arvhivio@diocesicassanoalloionio.it

La biblioteca, custode del patrimonio culturale

piazza_s_eusebioUbicata nel cuore del centro storico di Cassano e incastonata come fulgida perla tra i monumenti più significativi e rappresentativi della diocesi, la Biblioteca diocesana è custode di un grande e importante patrimonio culturale e spirituale, che si è accumulato nei secoli, quale fecondo frutto di laboriosità, impegno e saggezza delle popolazioni che abitarono la storica e antica terra del nord della Calabria.
Nonostante gli eventi storici spesso non favorevoli, che tormentarono con violenza e distruzione il territorio della diocesi di Cassano, ai quali si aggiunse, in tempi più recenti, la furia napoleonica, che usò il materiale cartaceo per riscaldare il suo esercito, accampato nella Cattedrale, il patrimonio librario, man mano che si analizza e si ordina, appare sempre più prezioso e consegna alla luce opere rare e preziose.
Attualmente custodisce oltre 28.000 volumi e quasi cento testate tra quotidiani, mensili, periodici e settimanali, suddivisi in sezioni tematiche che trattano di Teologia, Sacra Scrittura, Patristica, Arte, Storia della Chiesa, delle religioni, del Cristianesimo ecc…
Grazie alla sensibilità dell’allora vescovo Mons. Andrea Mugione e alla Curia vescovile di Cassano, che hanno sempre manifestato coscienza dell’ importanza storica e spirituale di sì grande patrimonio, solo negli ultimi anni, la Biblioteca diocesana ha incominciato ad avviarsi, anche se a piccoli passi, verso una organizzazione e sistemazione più razionale. Si è proceduto alla catalogazione di oltre 28.000 volumi e il tutto è sistemato in ambienti che ben si prestano a soddisfare le esigenze, non solo di una biblioteca moderna e confortevole, ma anche del contesto sociale e culturale in cui opera. La struttura è dotata di una confortevole sala convegni per oltre cento posti, di servizi, di sala lettura, di direzione, di computer e di ambienti per deposito libri. Ma la bontà della nostra Biblioteca è rappresentata non tanto dalla quantità di libri, quanto dalla qualità e rarità degli stessi. Custodisce, infatti, incunaboli, moltissime cinquecentine di un certo pregio, seicentine, antifonari, corali, pergamene e, soprattutto, il fondo delle platee, che senza interruzione di tempo, raccontano e testimoniano la storia e gli eventi della diocesi di Cassano dal 1490 al 1800. Di notevole pregio, inoltre, è il frammento del codice di S. Agostino del secolo XI, di scuola carolingia.

La Biblioteca Diocesana di Cassano Allo Ionio, si arricchisce di ulteriori importanti documenti storici: manoscritti, Bolle Papali, raccolte di poesie, tutte risalenti ad un periodo storico tra il 1500 e il 1800. A divulgare questa importante notizia è il Direttore prof. Enrico Cirianni, che da anni con sapienza certosina e tanta passione ne cura le sorti; si proprio lui ha voluto partecipare al popolo cassanese e in special modo agli operatori della stampa, della Tv locale Telelibera Cassano e al portale internet della città di Cassano www.cassanoalloionio.info affinché, con i loro mezzi, possano dare il giusto risalto a queste notizie. 

La Biblioteca Diocesana una struttura, questa, che da anni persegue non solo il fine di salvaguardare, organizzare, catalogare l’importante e prezioso patrimonio librario, di cui è dotata, ma anche di fare ricerca per far si che documenti, testimonianze e produzioni letterarie dispersi o posseduti in altri luoghi, che sono legati alle radici e alla spiritualità cassanese, possano essere recuperati e portati alla conoscenza e fruizione di tutti.
Dopo mesi, infatti, di paziente e costante ricerca, sono state recuperate opere importantissime, che per la loro valenza sociale e culturale, vengono a premiare il costante impegno che vi si profonde in tal senso..
Si tratta, in primo luogo, del recupero di un’ opera di un nostro colto concittadino, di cui si era persa la memoria e precisamente della ” Vita di S. Vincenzo Ferreri” del 1736, pubblicata in Napoli dall’editore Rutelli, a firma di Fra Maria Alberto Pontieri da Cassano, teologo dell’ordine dei Predicatori. Un illustre figlio del nostro territorio e degno, quindi, di essere giustamente annoverato tra i dotti cittadini di Cassano.

Altri documenti di uguale importanza storica, su cui corre l’obbligo  soffermarsi e magari prenderne visione presso la sede della Biblioteca sono:
le bolle di mons. Coppola, vescovo di Cassano, della seconda metà del settecento, di altre bolle, sempre dello stesso periodo, di vescovi di alcune diocesi del sud Italia, di preziosissime e artistiche cinquecentine, la raccolta delle poesie del vescovo di Cassano Basile del 1880, nonché la preziosa relazione, manoscritta del 1813, relativa alla condizione storico-sociale di Cassano e alla controversia sul Seminario e il Decreto regio del 1884, a firma del re Umberto I.
E infine di grande importanza e di grande rilievo per il popolo cassanese è la
Bolla papale del 1576, a firma del Papa Gregorìo XIII.
II suddetto Papa è legato alla storia di Cassano, in quanto sotto il suo pontificato fu emanato il decreto, con il quale si concedeva il patronato della cappella di S. Giovanni, nella Cattedrale, ad Achille Castriota Scanderberg.
Bolla di nomina papale con sigillo del 1829 a vescovo di Cassano di mons. Bombini.
« Il ritrovamento di queste opere – afferna il Direttore Cirianni – di certo, viene a colmare un vuoto storico e viene a confermare la bontà storico-culturale del popolo di Cassano, che ha espresso nei secoli tanti figli illustri e bontà culturale.
Per amore della verità, si sente il dovere di precisare, per chi non ne fosse a conoscenza, che grande contributo alla ricerca e recupero di si importante patrimonio si è avuto da famiglie private e cittadini, che hanno manifestato sensibilità e grande amore per la conservazione e trasmissione della cultura »
La passione e l’amore per la cultura ha vinto ancora.

Cassano 30 gennaio 2006