Vicari Episcopali


Vicario episcopale per la Pastorale e l’Evangelizzazione:


Padre Muambayi Tshisuaka (Lambert)

pastoralecassano@gmail.com 

 Vicario episcopale per la pastorale e l’evangelizzazione si occupa di tutte le iniziative pastorali che riguardano la catechesi, la formazione dei catecumeni, l’apostolato biblico. Inoltre, in comunione con gli altri Vicari, coordina tutte le iniziative pastorali per la formazione di ogni categoria di persone di ogni fascia di età. In particolare, compito del Vicario episcopale per la pastorale e l’evangelizzazione è quello di: seguire e coordinare la fase di elaborazione del Progetto Pastorale Diocesano, in unione con il Vescovo e i Vicari; seguire e promuovere il lavoro dei Consigli Pastorali Vicariali; seguire l’attuazione del Progetto Pastorale Diocesano, verificandone la recezione e l’applicazione negli organismi della Curia Diocesana interessati, nelle Parrocchie, nelle Associazioni, nei Gruppi e nei Movimenti presenti in Diocesi; tenere frequenti rapporti con i Vicari Foranei, aiutandoli e guidandoli nelle loro funzioni; curare che le indicazioni pastorali del Vescovo vengano recepite e attuate a livello diocesano, vicariale e parrocchiale; proporre e dirigere in modo organico le iniziative concrete dei settori degli Uffici coordinati da lui, d’intesa con i responsabili degli stessi.



Vicario episcopale per il clero

don Joseph Vanson

Il Vicario episcopale per il clero ha il compito di aiutare il Vescovo in ordine ai problemi della vita sacerdotale, in vista di una sempre più effettiva comunione presbiterale. Coordina l’organizzazione degli esercizi spirituali annuali, dei ritiri mensili e delle altre iniziative rivolte al clero, curando la continua e progressiva formazione spirituale, teologica, liturgica e pastorale dei presbiteri della Diocesi. Avrà un’attenzione particolare per il clero giovane e per i diaconi. A tale scopo è a disposizione per un costante contatto e dialogo con i presbiteri, coltivando i rapporti interpersonali e favorendo una reale comunione di intenti.


Vicario episcopale per la carità:

don Mario Marino 
mario.marino2003@libero.it 

Il Vicario episcopale per la carità sostiene e coordina l’impegno nella carità dell’intera Diocesi, curando le relazioni con le Istituzioni civili per ilmiglioramento dell’attenzione ai poveri, alle persone fragili e ai disabili. In particolare, suo compito è quello di: richiamare incessantemente la comunità cristiana alla propria identità di Chiesa che ha la carità come dimensione permanente del suo essere e agire; promuovere nella Diocesi, nelle parrocchie e nei gruppi l’animazione del senso della carità verso chiunque si trovi in situazione di difficoltà, aiutando a tradurlo in gesti concreti con carattere promozionale e preventivo; promuovere e sostenere le Caritas parrocchiali; curare e sostenere in modo sistematico la formazione degli animatori della Pastorale della carità; coordinare le iniziative e le opere caritative e assistenziali di ispirazione cristiana; organizzare in collaborazione con la Caritas Italiana e coordinare a livello diocesano interventi di emergenza in caso di pubbliche calamità; preparare e promuovere raccolte di fondi, in particolare la Quaresima di carità. Inoltre, in collaborazione con altri organismi di ispirazione cristiana: realizzare studi e ricerche sui bisogni presenti nella comunità diocesana per aiutare a scoprirne le cause, per preparare piani di intervento sia curativo che preventivo, nel quadro della programmazione pastorale unitaria, e per stimolare l’azione delle istituzioni civili e un’adeguata legislazione; promuovere il volontariato familiare e di gruppo e favorire la formazione degli operatori pastorali della carità e del personale di ispirazione cristiana sia professionale che volontario impegnato nei servizi sociali, sia pubblici che privati, e nelle attività di promozione umana; contribuire allo sviluppo umano e sociale dei paesi in via di sviluppo con la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, con prestazione di servizi, con aiuti economici, anche coordinando le iniziative dei vari gruppi e movimenti di ispirazione cristiana; diffondere e sostenere la proposta del Servizio Civile e dell’Anno di Volontariato Sociale.

 



Vicario episcopale per la Cultura e la formazione teologica

don Michele Munno 

 

Il Vicario episcopale per la Cultura e per la formazione teologica ha il compito di promuovere l’incontro del Vangelo con le culture del nostro tempo, favorendo il duplice dinamismo dell’apertura delle culture alla fede cristiana e del Cristianesimo alle grandi correnti culturali della modernità, focalizzando l’attenzione della Diocesi sui gravi fenomeni di frattura tra il Vangelo e le culture. Inoltre, suo compito è quello di promuovere la reciproca collaborazione tra le diverse realtà culturali presenti in Diocesi e in Calabria (universitarie, storiche, filosofiche, teologiche, scientifiche, artistiche, intellettuali) programmando iniziative di mutuo scambio. Il Vicario per la cultura ha anche il compito di interagire con le altre Diocesi, con la CEC e con la CEI per tutto ciò che riguarda il rapporto tra la fede, che ispira l’antropologia cristiana, e la situazione culturale contemporanea, soprattutto sui temi emergenti nel dibattito culturale e nella vita sociale, a cui è necessario offrire risposte evangelicamente illuminate, che orientino il pensare e l’agire comune dei cristiani e li rendano capaci di entrare in dialogo con tutti.

Il Vicario episcopale per la Cultura e per la formazione teologica, infine, ha il compito di coordinare tutto ciò che riguarderà la scuola teologica diocesana di base, che attiveremo in Diocesi, che sarà il contenitore e lo strumento di formazione per tutti gli operatori pastorali.

 



Vicario episcopale per il cammino sinodale e per la formazione permanente:

don Giovanni Maurello

 

Il Vicario episcopale per il cammino sinodale e per la formazione permanente, in comunione con il Vescovo e gli altri Vicari, ha il compito di accompagnare la Diocesi, in tutte le sue articolazioni, non solo a vivere le diverse fasi del cammino sinodale in atto a livello di Chiesa italiana e di Chiesa universale, ma ad appropriarsi sempre più dello “stile” del camminare insieme, vivendo una “sinodalità permanente”: una Chiesa diocesana, cioè, che ascolta tutti, che fa discernimento, che decide profeticamente, diventando sempre più estroversa e missionaria. Per far questo, il Vicario per il cammino sinodale e per la formazione permanente si interfaccerà periodicamente soprattutto con la consulta diocesana delle aggregazioni laicali (CDAL) e collaborerà più strettamente soprattutto con il Vicario episcopale per la pastorale e l’evangelizzazione.

 



Vicario episcopale per le questioni giuridiche

don Pasquale Zipparri

 

Il Vicario episcopale per le questioni giuridiche ha il compito di seguire in modo puntuale e continuativo l’evoluzione e l’applicazione della normativa canonica, universale e particolare, ai diversi livelli (Santa Sede, CEI, Regione e Provincia ecclesiastiche, Diocesi), riservando speciale attenzione alla legislazione e alle istruzioni amministrative provenienti dalla CEI. Il Vicario episcopale per le questioni giuridiche studia altresì l’evoluzione normativa, giurisprudenziale e dottrinale delle materie oggetto degli altri ambiti di sua competenza. Interviene, inoltre, nelle sedi istituzionali competenti per quanto attiene la predisposizione della normativa e dei provvedimenti applicativi. Nel perseguire tali obiettivi di studio e conoscenza il Vicario episcopale per le questioni giuridiche collabora anche con gli appositi organismi a livello regionale e nazionale (ad es.: Osservatorio Giuridico Legislativo della CEI e Osservatorio Giuridico Legislativo Regionale) e partecipa a incontri con gli operatori del diritto delle diverse Curie. Al fine di favorire la più diffusa conoscenza della normativa, anche nei suoi aspetti applicativi, e la formazione dei responsabili degli enti, il Vicario episcopale per le questioni giuridiche opera attraverso una serie di iniziative, quali: la predisposizione di appositi sussidi; la partecipazione a incontri di formazione (per es. nei confronti dei nuovi parroci); l’organizzazione di convegni – anche in collaborazione con l’Ufficio Amministrativo Diocesano e con altri Organismi di Curia interessati – a favore dei membri dei Consigli per gli affari economici delle parrocchie, degli amministratori e dei consulenti degli enti ecclesiastici e degli altri enti a essi collegati.


 

 

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