Mettersi in ascolto per prendersi cura.
In occasione della VII Giornata Mondiale dei Poveri, dal tema «Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7), martedì 28 novembre, il progetto socio-educativo per minori “L’Appetito Vien Studiando” della Caritas diocesana di Cassano all’Jonio, in collaborazione con il centro “Io Calabria”, uno spazio innovativo dedicato alla salute e al benessere intimo delle donne, ha organizzato una giornata di prevenzione ginecologica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il concetto di prevenzione come “il dare alle persone i giusti mezzi per diventare più padroni della propria salute e per poterla migliorare”.
Nonostante le molteplici raccomandazioni da parte dei professionisti sanitari, ancora oggi, molte famiglie non dedicano un’attenzione adeguata alla tutela della salute e una delle prime cause è legata alle problematiche economiche.
Papa Francesco, nel suo messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri 2023, sottolinea che non può “dimenticare le speculazioni che, in vari settori, portano a un drammatico aumento dei costi che rende moltissime famiglie ancora più indigenti. I salari si esauriscono rapidamente costringendo a privazioni che attentano alla dignità di ogni persona. Se in una famiglia si deve scegliere tra il cibo per nutrirsi e le medicine per curarsi, allora deve farsi sentire la voce di chi richiama al diritto di entrambi i beni, in nome della dignità della persona umana”.
Alla luce di ciò, alle mamme dei minori del progetto è stata data la possibilità di effettuare lo screening attraverso la visita ginecologica e il Pap – test. Il controllo preventivo permette di diagnosticare precocemente alcune importanti patologie ginecologiche.
Inoltre, è stata eseguita la valutazione del pavimento pelvico, area del corpo importantissima per la salute e il benessere della donna.
Le mamme sono state accolte e ascoltate, si sono sentite libere e a loro agio nel formulare domande anche sulle loro figlie che si trovano a dover affrontare un’età di profondi cambiamenti. Questa fase della vita può essere vissuta con timore e ansia, se non viene affrontata in modo adeguato con l’aiuto delle figure di riferimento, ma può anche essere vissuta con grande senso di consapevolezza e tranquillità, se viene supportata con parole semplici e autentiche.
Papa Francesco afferma che “la nostra attenzione verso i poveri sia sempre segnata dal realismo evangelico. La condivisione deve corrispondere alle necessità concrete dell’altro, non a liberarmi del mio superfluo. Anche qui ci vuole discernimento, sotto la guida dello Spirito Santo, per riconoscere le vere esigenze dei fratelli e non le nostre aspirazioni. Ciò di cui sicuramente hanno urgente bisogno è la nostra umanità, il nostro cuore aperto all’amore”.
Il progetto “L’Appetito Vien Studiando”, attraverso il Centro per le famiglie, continuerà a puntare sulla prevenzione e ad occuparsi della salute degli interi nuclei familiari, mettendosi in ascolto e rispondendo ai loro reali bisogni ed esigenze.
Silvia Cirigliano
Psicoterapeuta ed Educatrice