Il prossimo 18 marzo, V domenica di Quaresima, ricorre la Giornata diocesana della Carità: le somme raccolte saranno interamente devolute, come stabilito dal Vescovo di Cassano allo Jonio, mons. Francesco Savino, al Progetto “Protetto, rifugiato a casa mia – corridoi umanitari”.
Di fronte alla drammatica situazione che spinge migliaia di persone a cercare salvezza attraversando prima il deserto e poi il Mar Mediterraneo in condizioni di grave rischio per sé e le proprie famiglie, la Chiesa italiana ha fortemente voluto dare un segnale per provare a proporre soluzioni concrete.
Perciò la CEI, per tramite di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, insieme alla Comunità di Sant’Egidio, hanno siglato un protocollo di intesa con il Governo italiano per l’apertura di un nuovo Corridoio Umanitario. Il protocollo prevede l’ingresso legale e sicuro di 500 persone di nazionalità Eritrea, Somala e Sud Sudanese ospitate in campi profughi in Etiopia in condizione di grave vulnerabilità materiale ed esistenziale.