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Consacrazione Episcopale di Mons. Vincenzo Calvosa, nuovo Vescovo di Vallo della Lucania.


Circa due migliaia di persone hanno preso parte alla Consacrazione Episcopale di Mons. Vincenzo Calvosa, nuovo Vescovo di Vallo della Lucania.
La preghiera consacratoria è stata recitata dal Vescovo della Diocesi di Cassano All’Jonio e Vice presidente della CEI, S. E. Rev.ma Mons. Francesco Savino che ha imposto le mani unitamente al Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, S. E. Rev.ma Mons. Franco Oliva e S.E. Rev. Ma Mons. Ciro Miniero, attuale Amministratore apostolico della Diocesi di Vallo della Lucania e Coadiutore della Diocesi di Taranto.
Tanti i Vescovi della Campania e della Calabria che hanno preso parte alla celebrazione iniziata alle ore 17 presso l’Anfiteatro di Villapiana scalo. Presente tutto il presbiterio diocesano unito a quello della diocesi di Vallo della Lucania.
La liturgia, dopo la presentazione dell’eletto e la lettura del Mandato del Papa è proseguita con l’invocazione dello Spirito, le litanie dei Santi e l’unzione del capo dell’eletto, la consegna del libro della Parola, dell’anello episcopale e del Pastorale.
Provocatoria e stimolante l’Omelia di Mons. Savino che ha spiegato in tre macro argomenti come deve comportarsi un Vescovo.
Il Vescovo è l’intercessore ostinato. Ci chiediamo” dice il Pastore della Chiesa cassanese “chi è il Vescovo?
La Parola di Dio di questa domenica ci presenta la missione di intercessore che il Vescovo è chiamato a vivere ostinatamente. Il libro dell’Esodo ci consegna la figura di Mosè che intercede a favore del popolo d’Israele, dalla dura cervice. Anche il Vescovo intercede presso il Padre di ogni misericordia, a favore del popolo, di cui pure è parte come peccatore. Invocare la misericordia di Dio vuol dire reggere sulle nostre spalle il peso di un popolo che appartiene a Lui e non è nostro e insieme capire bene quel popolo, perché della sua pesantezza si è parte.

La preghiera di intercessione per noi Vescovi, caro don Vincenzo, non è semplicemente un dovere ecclesiastico, ma è la sfida più grande che questa nuova vocazione ci consegna: svegliare l’aurora e stare alla sua presenza sempre per conto di terzi, mai solo per te stesso. Il Vescovo intercede soprattutto per quelle persone del popolo che sono dimenticate e oppresse: egli porta a Dio le lacrime e i drammi umani, nello stesso tempo annuncia al popolo quello che Dio è capace di realizzare con le pietre scartate.
Mons. Savino esorta il Vescovo ad essere il testimone dell’Amore.
Ogni ministero nella Chiesa si fonda nel mandato messianico di Cristo, come ci ha re-insegnato il Vaticano II. Il Vescovo è testimone di quella liberazione messianica che cerca sempre di salvare ciò che è perduto, senza condannare ciò che, ad occhi mondani, è miserabile e indegno.
Caro don Vincenzo, come Vescovo sei chiamato a testimoniare la misericordia del Figlio, senza rigidità e senza tiepidezze. Sii misericordioso come il Figlio, la seconda persona della Trinità.

Insieme ai presbiteri, ai diaconi e a tutto il popolo di Dio renditi costruttore premuroso di una Chiesa che agisce con misericordia verso ogni sorella e ogni fratello.
In ultimo, il Pastore della Chiesa cassanese esorta il Vescovo consacrato ed essere costruttore delle differenze.
Caro don Vincenzo, la sfida dell’intercessione e l’audacia della testimonianza scaturiscono solo da un cuore che si lascia
plasmare dallo Spirito Santo, non solo stasera ma lungo tutto il tempo e lo spazio della missione che vivrai”.
Presenti, commossi, i familiari di Mons Calvosa, la sorella Pinella e il fratello Agostino, i cognati, i nipoti, i rappresentanti delle istituzioni militari e civili, le comunità che hanno visto nascere don Vincenzo alla vita e quelle che lo hanno formato come presbitero.
Tanti i movimenti e le associazioni.
La liturgia è stata animata dal coro diocesano diretto dal Maestro Giacinto Ciappetta e ha visto all’organo il Maestro Alessandro Saraceni.
Mons. Vincenzo Calvosa, visibilmente emozionato, alla fine delle celebrazione ha tenuto a ringraziare tutti chiedendo di pregare per lui, per la nuova missione a cui il Signore lo ha chiamato.
L’appuntamento ora è per il 24 Giugno quando Mons. Vincenzo Calvosa prenderà ufficialmente possesso della Diocesi di Vallo della Lucania.

Caterina La Banca
Direttore Ucs