Il dono del Grazie: l’inno alla vita e all’amore
Signore Dio, Padre misericordioso,
Nel giorno in cui celebro il dono della mia vita
Mi rivolgo a Te con il cuore colmo di gratitudine e grazia.
Oggi mi ricordo che ogni passo, ogni respiro,
ogni incontro lungo il mio cammino su questa terra
è sotto il Tuo abbraccio amorevole,
è un riflesso del Tuo amore che guida e sostiene.
Mi fermo qui davanti a Te
Per ringraziarti del dono di un altro anno di vita,
Per le bellezze che hai posto sul mio cammino come segno
Della Tua benevolenza.
Grazie per i volti amati che si sono specchiati nella mia anima
Grazie per ogni piccola meraviglia che hai posto sulla mia strada,
Grazie per il dono della Fede,
Quella scintilla della Tua misericordia che infiamma il mio cuore.
Grazie per il Tuo sostegno che mai è mancato
E che ha saputo guidarmi, rialzarmi, indicarmi la via.
Ti lodo per la tua Parola che oggi è ancora un canto di verità
Per i Sacramenti, segni tangibili del Tuo amore
Per il pane della vita che mi nutre e rinnova
Per il perdono che ogni volta risana e purifica.
Rendo Grazie a Te e attraverso di Te
Alla Chiesa
Madre e popolo di fratelli e sorelle che camminano insieme
Nonostante le difficoltà,
Sempre alla ricerca del Tuo volto.
Grazie ai miei confratelli presbiteri
Compagni di viaggio con cui ho condiviso e condivido
Gioie e fatiche,
sogni e amarezze,
perché insieme cerchiamo di servire senza interesse
il Tuo popolo, a noi affidato.
Grazie per la vocazione che hai deposto nel mio cuore
Grazie per il dono dei miei genitori,
La mia mamma Rosa, il mio papà Pasquale
Che hai reso artigiani e strumenti del Tuo amore
Perché per mezzo loro ho conosciuto la Tua paternità
E nelle loro amorevoli mani ho trovato il primo segno
Del Tuo infinito abbraccio.
Ti prego, custodiscili nel Tuo amore senza fine,
affinché possano vegliare su di me con la stessa tenerezza
di un tempo
e concedimi di onorare ancora ciò che mi hanno insegnato,
con la loro vita, con la loro fede ed il loro amore silenzioso.
Grazie per le mie sorelle,
Carmela, Tina e Dora,
per il loro silenzioso affetto che sempre mi ha sorretto
per la loro presenza imponente e discreta,
tanto nella gioia quanto nella prova,
sono il segno della sororità che sgorga dalla Tua parola.
Concedi loro la salute, la gioia e la speranza.
Che il legame che ci unisce continui a riflettere la tua bontà.
Grazie per i miei nipoti, per i miei pronipoti
e per tutta la mia famiglia
Germogli d’amore e di vicinanza,
proteggili e guidali sul sentiero della vita, con il Tuo amore.
Estendo ancora il mio grazie a tutte le persone
Che hai posto al mio fianco nel mio servizio di Pastore
Perché per mezzo Tuo sono diventato padre e figlio;
ai volti amici che sempre rivedo con immutata gioia.
Con cuore commosso ricordo anche coloro che ho amato
E che sono tornati a Te
Ed ora riposano nella Tua luce.
Ti consegno la loro anima affinché il loro ricordo sia per me
Forza ed ispirazione.
Infine ti affido ogni momento trascorso con Te
E quello che verrà, la strada che sarà,
Illumina il cammino che mi resta,
rendimi ancora umile strumento del Tuo amore,
del Tuo perdono, della Tua gioia.
Concedimi di essere un pastore trasformato dal Vangelo
perché ogni mio passo accosti chi rimane indietro,
per la maggior gloria tua. Amen.
Cassano all’Jonio, 13 Novembre 2024
✠ Francesco Savino