AGGIORNAMENTO UCRAINA/nota n.3
Carissimi tutti,
a seguito dell’incontro di questa mattina con Tetiana Stawnychy, Presidente di Caritas Ukraina (Chiesa greco-cattolica), Don Vyacheslav Grynevych, direttore della Caritas-Spes Ucraina (Chiesa latina), i referenti di Caritas Italiana, Caritas Europa e Caritas Internationalis e del successivo confronto con il nostro Vescovo, S. E. Mons. Francesco Savino, al fine di continuare ad attivare adeguate modalità per far giungere forte e sicuro il nostro sostegno alla comunità ucraina, si comunica che è urgente focalizzare le nostre forze attorno a tre importanti parole SINODALITÀ, COORDINAMENTO e CORRESPONSABILITÀ.
- In questo momento, in cui è forte il monito della Chiesa di camminare insieme, è necessario avviare percorsi comuni, coordinarsi insieme ed essere responsabili davanti a temi importanti, quali gli aiuti umanitari. Caritas Italiana e la CEI continuano a chiederci di camminare insieme e di farlo in coordinamento alle Caritas che si trovano a vivere personalmente, in loco, la difficile situazione del conflitto: Caritas Ukraina, Caritas-Spes Ucraina, Caritas Polonia, Caritas Romania, Caritas Moldavia, Caritas Ungheria, Caritas Europa.
Questa mattina non è stata espressa richiesta di vestiti, generi alimentari, medicinali, coperte o qualsiasi altro bene. Continua la raccolta fondi da parte di tutte le Caritas italiane per aiutare gli operatori e i volontari che sono direttamente impegnati a sostenere fisicamente e psicologicamente i profughi in fuga dalla guerra. Uno degli obiettivi che ci proponiamo di perseguire è quello di sostenere l’economia di tutte le nazioni che, direttamente o indirettamente, si trovano in primo piano a rispondere a questa emergenza umanitaria.
Come già sapete, Le donazioni possono giungere attraverso i consueti canali diocesani o, con Causale “Emergenza Ucraina”, tramite:
Conto Corrente Postale:
Numero: 13001870
Intestazione: Curia Vescovile di Cassano all’Jonio
o Bonifico Bancario:
Banca INTESA SAN PAOLO S.p.A.
IBAN: IT53 K030 6909 6061 0000 0002 920
Banco Posta
IBAN: IT37 V076 0116 2000 0001 3001 870
A tal proposito, ricordiamo di non confondere le donazioni con la colletta.
La colletta diocesana è prevista per la V domenica di Quaresima (3 aprile), in occasione della Giornata diocesana della Carità. Trovate tutte le informazioni sul sito diocesano, nella sezione “Sussidi Quaresima Pasqua 2022” https://www.diocesicassanoalloionio.it/diocesi-cassano-jonio/sussidi-quaresima-pasqua-2022/
- La questione dei profughi ucraini va inquadrata nell’ambito di una situazione ancora profondamente incerta e in costante evoluzione. In attesa che si attivi un piano europeo di accoglienza, come già annunciato ieri, ci stiamo organizzando per avviare “L’ACCOGLIENZA DIFFUSA”.
Questa mattina sono state date importanti indicazioni sanitarie e burocratiche che, ancora di più, mettono in risalto l’importanza di lavorare insieme e in sinergia anche con le istituzioni. A tal proposito, domani mattina, insieme a tutte le Caritas della nostra provincia, avremo un incontro con la Prefettura di Cosenza che, sicuramente ci aiuterà a comprendere come avviare legalmente tutte le procedure. Dunque, una volta chiaro e pronto il piano di accoglienza, saranno comunicate tutte le modalità.
Intanto, in allegato, inviamo un documento preparato da Caritas Italiana che presenta informazioni utili riguardanti le questioni legate all’accoglienza e un piccolo Dossier curato, ancora una volta, da Caritas Italiana pensato come strumento di informazione e animazione.
Ribadiamo che, in questa fase, è importante non disperdere le azioni, perché “il bene va fatto bene” e non possiamo improvvisarci. Continuiamo a seguire le indicazioni che Caritas Italiana fornirà, tramite le diocesi, in base all’evoluzione della situazione.
Insieme a tutta l’équipe della Caritas diocesana, vi ringraziamo per quanto già state facendo e per tutto ciò che farete per i nostri fratelli e le nostre sorelle in fuga dalla guerra.
Come sempre restiamo a disposizione per qualsiasi dubbio e/o informazione.
Cassano all’Ionio, 03/03/2022
Direttore della Caritas Diocesana
don Mario Marino
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Profughi accoglienze