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Parlare, giocare e ridere con i nostri bambini aiuta a vedere la luce e a restare in cammino


Il 5 gennaio, in occasione della festività dell’Epifania, il progetto socio-educativo “L’Appetito Vien Studiando” ha indirizzato il suo impegno, ancora una volta, nella diffusione di proposte educative, finalizzate a sviluppare nei minori una personalità aperta alla socialità e alla relazione positiva.

I bambini e i ragazzi hanno condiviso il pranzo con i propri amici, con il direttore della Caritas diocesana, don Mario Marino, con la responsabile del progetto, Angela Marino, con don Diego Talarico e con tutte le educatrici e gli operatori dei vari laboratori.

Sul primo pomeriggio, dopo la consegna ad ognuno delle calze della Befana, sono stati raggiunti dai genitori che, insieme ai propri figli, hanno partecipato al consueto e tradizionale gioco della tombola.

La consegna delle calze della Befana è un rituale fortemente voluto da sua eccellenza mons. Francesco Savino, è un gesto di vicinanza, una carezza che ogni anno desidera porgere a tutti i minori del progetto per arrivare laddove la parola non arriva, per scaldare i cuori e riempire di gioia la vita dei bambini che vivono situazioni di disagio.

La giornata è stata arricchita ulteriormente dall’accoglienza di altri bambini appartenenti alla comunità marocchina che, accostandosi alla porta di ingresso, hanno espresso il desiderio di fermarsi e di poter prendere parte a quell’entusiasmo contagioso trapelato dagli occhi dei loro coetanei.

Papa Francesco, nella sua omelia, durante la celebrazione della messa per la solennità dell’Epifania, ha esortato ad avere come i Magi “i piedi in cammino sulla terra! Il dono della fede non ci è dato per restare a fissare il cielo (cfr At 1,11), ma per camminare sulle strade del mondo come testimoni del Vangelo […] il Dio che viene a visitarci non lo troviamo restando fermi in qualche bella teoria religiosa, ma solo mettendoci in cammino, cercando i segni della sua presenza nelle realtà di ogni giorno e, soprattutto, incontrando e toccando la carne dei fratelli”.

In sintonia con tale convinzione, da anni, il progetto l’Appetito Vien Studiando persegue l’obiettivo di salvaguardare e tutelare il benessere dei minori e delle loro famiglie.

Orienta le sue scelte alla realizzazione di iniziative significative che concretizzano la volontà di costruire una comunità solida, capace di intravedere i segni della presenza di Cristo attraverso il valore della condivisione, della fraternità e dell’amore vicendevole, una comunità che scelga di camminare, come ha affermato mons. Francesco Savino, nel suo messaggio per il nuovo anno “nella luce dell’altruismo creativo” e non “nel buio dell’egoismo distruttivo”.

 

 

Simona Campana

Educatrice del progetto “L’appetito Vien Studiando”