Sport e turismo, la Misericordia interpella anche loro
ʺL’Anno Santo della Misericordia interpella anche lo sport e tutti gli operatori al servizio del turismo. Lasciamo che in ogni campo sportivo abbia libero accesso la Misericordia di Dio. Lo sport non è un’oasi felice e immune da ambiguità, inquinamenti e violenza, anzi è talvolta perfino terreno di corruzione e ingiustizia”. E’ quanto ha dichiarato questa sera mons. Francesco Savino, durante il Giubileo del mondo dello sport e degli operatori del turismo, svoltosi con la Celebrazione eucaristica in Basilica Cattedrale a Cassano allo Ionio.
«Tutte le discipline sportive – ha continuato Savino – consentano, invece, un’esperienza educativa e conservino l’aspetto ludico. La disponibilità ad essere oggetto dell’opera della Misericordia consenta a tutti gli operatori del ricco mondo dello sport di riscoprire i valori della lealtà, dell’impegno, del sacrificio. L’allenamento quotidiano sia esercizio faticoso e gioioso utile a promuovere una vita bella e buona”.
Agli operatori del turismo, il Vescovo ha raccomandato di essere “strumenti della Misericordia di Cristo che ci aiuta a contemplare la bellezza naturale ed artistica e a cambiare in meglio la vita”.