L’Azione Cattolica Italiana, per l’importanza che da sempre dà alla formazione, anche in un’occasione come quella del referendum del 17 aprile, ha ritenuto opportuno ricordare, tramite la voce del nostro Presidente Nazionale, Prof. Matteo Truffelli, che “il nostro compito è quello di aiutare le persone a pensare, a farsi un’opinione informata e formata, critica, consapevole. Per questo nell’ultimo mese il sito di AC ha ospitato una serie di articoli a carattere informativo che hanno fornito gli strumenti per capire che cosa è in ballo e che cosa i cittadini sono chiamati ad esprimere.”
L’Azione Cattolica Italiana e quella locale, dunque, hanno cercato di aiutare i soci a collocare la questione dentro un ragionamento più ampio sulle politiche energetiche dell’Italia e sul delicato rapporto che esse hanno con la custodia del creato. Innanzitutto abbiamo cercato di formare e informare le coscienze a prescindere dalla scelta di voto e il tutto alla luce del Vangelo e dell’Enciclica di Papa Francesco, la “Laudato Sì”.
Dopo una serie di incontri parrocchiali, tenuti dai nostri educatori e animatori, siamo pronti a metterci di fianco al nostro Vescovo, Mons. Francesco Savino, perché, come sottolinea lui, “è l’ora della responsabilità ed è arrivato il momento di scegliere su quale modello di sviluppo puntare e investire”. Noi, soci dell’Azione Cattolica della Diocesi di Cassano All’Jonio, scegliamo i modelli di sviluppo delle energie rinnovabili, noi scegliamo l’alternativa meno dannosa per il nostro ambiente, per la nostra economia, per il nostro futuro, per le nuove generazioni.
PER TALI RAGIONI L’AZIONE CATTOLICA DIOCESANA, DOMENICA 17 APRILE, HA DECISO DI ANDARE A VOTARE E INVITA A VOTARE SÌ.
Il presidente diocesano Angela Marino e l’assistente unitario diocesano don Gianni Di Luca