Sta per terminare il secondo anno del progetto “L’appetito vien studiando”, pensato dalla Diocesi di Cassano allo Jonio, attraverso il suo Vescovo, mons. Francesco Savino e attuato grazie alla Caritas diocesana, guidata dal direttore dott. Raffaele Vidiri e co-finanziato dalla fondazione “Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo”, di Roma.
Il progetto, che ha coinvolto 50 ragazzi, ha l’obiettivo primario di arginare il fenomeno della manovalanza giovanile a servizio della criminalità organizzata. I ragazzi coinvolti, dopo aver pranzato insieme a sacerdoti, educatori e operatori, sono coinvolti in attività didattiche e ludico-ricreative.
“Un progetto educativo – sottolinea il Vescovo, Francesco Savino – integrato, che mira a intercettare la vita di 50 bambini e ragazzi a forte rischio di devianza, avendo già un disagio socio-economico-familiare”.
“L’appetito vien studiando”, vuole essere, pertanto “la risposta concreta – ribadisce il Vescovo, Francesco Savino – che la Caritas diocesana intende offrire ai minori che sono a forte rischio di dispersione scolastica e che vivono situazioni di grave difficoltà a livello sociale, familiare, economico, puntando al loro reinserimento nel tessuto sociale e scolastico, attraverso forti esperienze educative che permettano di rafforzare la propria autostima e potenziare le proprie capacità, soprattutto quelle di tipo relazionale, tese ad instaurare nella popolazione minorile e adulta forme di convivenza civile.”
La possibilità di pranzare tutti insieme e, poi, di svolgere attività espressivo-creative e ludico-motorie con il supporto di figure educative capaci di motivare, sostenere e accompagnare i bambini, che facilitano la socializzazione e lo sviluppo di relazioni interpersonali, ha trovato la massima espressione nel progetto co-finanziato da “Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo”, alimentando la speranza che simili percorsi possano davvero incidere positivamente sulla crescita dei bambini e ragazzi in difficoltà.
(nella foto un momento di socializzazione vissuto nel seminario diocesano)