
Sintesi Omelia Sabato 28 Marzo 2020 [LEGGI]
DECISIONE. Gesù chi è per noi?
Più ci avviciniamo alla Pasqua più il Vangelo ci presenta un Gesù che diventa oggetto di controversie. Ormai si stanno concretizzando le alleanze di potere, il potere politico, religioso e culturale. Sorge tra la gente del popolo ma anche a livello dei vertici, quelli che oggi chiameremmo élites, casta, la discussione sulla identità di Gesù.
Gesù predica, vive la sua vita fra la gente e, dice il Vangelo di Giovanni, che alcuni dicevano che è il profeta altri il Cristo, cioè l’unto di Dio. Altri, ancora, dicevano: ma il Messia può venire forse dalla Galilea? Terra di ingiustizie e dalle mille contraddizioni? “Non dice la Scrittura: «dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo»? E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui”. Gesù fa discutere, soprattutto il suo modo di essere. Alcuni cercano di bloccarlo, e il modo migliore per bloccarlo è l’arrestarlo. Non hanno il coraggio di arrestare Gesù, ed è interessante ciò che pensano le guardie, che di solito sono sempre al servizio del potere governativo. Ma proprio le guardie, tornando dai capi dei sacerdoti, e dai farisei, che gli dicevano: “perché non lo avete condotto qui”, risposero: “mai un uomo ha parlato così!”. Bellissima “testimonianza” delle guardie circa il modo di parlare di Gesù! I farisei rimproverando le guardie, dicono loro che si sono lasciati imbrogliare. Sottolineano anche: “ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei”? Ma questa gente, che non conosce la legge, è maledetta. Possiamo sottolineare che oramai i capi, di fatti, hanno rotto con il popolo, non vivono in sintonia con la gente.
Emerge un personaggio della casta, Nicodemo, era stato affascinato da Gesù, che era andato di notte a trovarlo, perché temeva il giudizio. Temiamo sempre il giudizio sociale. Era andato di notte a confrontarsi e Gesù gli aveva detto che doveva rivedere il suo modo di pensare, guardare la vita, oltre ogni ideologie. Nicodemo fa un’affermazione molto forte come le guardie: “la nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e sapere ciò che fa”? gli risposero: “… studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!”
Gesù ha creato dissenso, contraddizione e allora cosa succede: “e ciascuno tornò a casa sua”. Quindi ciascuno, con la propria opinione, tornò a casa. Intanto si creavano le condizioni per organizzare un processo farsa, e sottolineano PROCESSO FARSA contro Gesù. Non era ancora giunta l’ora per Gesù, della morte e in croce.
Vorrei porre una domanda a noi credenti del terzo millennio, che abbiamo alle spalle più di duemila anni di storia cristiana, una domanda di senso prima di avvicinarci alla Pasqua: Gesù per me chi è? Attenzione vi esorto non dare affermazioni catechistiche: sappiamo chi è Gesù il figlio di Dio, il Salvatore, il Cristo. Bene. Io vorrei che ciascuno di noi, me compreso fossimo capaci di dire chi è Gesù concretamente per la mia esistenza privata e pubblica, per quello che sono e che faccio?
Che posto ha Gesù nella mia vita? Non so se è chiaro. Sarebbe molto bello se noi fossimo capaci di partire dalla nostra vita da ciò che siamo, facciamo e dirci ma Gesù è veramente il centro della vita? Cercherò durante questa giornata di interrogarmi. Per te Vescovo, consacrato, sacerdote, diacono, mamma, papà, per te cristiano impegnato nelle istituzioni, Gesù chi è? Riprendete penna e foglietti degli esercizi spirituali e scrivete. Sarebbe molto bello scrivere qualche pensiero vero, che corrisponde alla nostra vita, alla verità rispetto a Gesù.
Che lo Spirito Santo ci aiuti veramente a dare una risposta autentica, vera alla domanda: ma Gesù per me oggi chi è?
✠ Francesco Savino