14 Agosto 2023

Mons. Francesco Savino : “Torniamo ad essere umani perché in giro c’è molta disumanità”.

“Emigrante Errante” è il titolo dell’incontro a cui ha preso parte il Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio e vicepresidente della Cei S.E. Rev.ma Mons. Francesco Savino.
La tavola rotonda si è svolta presso il piazzale Fontana Vecchia a Cerchiara di Calabria.
L’incontro è stato inserito nelle discussioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato.
“Il nostro è un Paese non solo di accoglienza, ma anche di partenza”. Lo aveva, già, ricordato Mons. Francesco Savino, allorquando intervenne alla conferenza stampa di presentazione del messaggio scritto da Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, tenutasi presso la sala stampa vaticana.
In quell’occasione l’auspicio del vescovo e vicepresidente della Cei fu di essere anche “liberi anche di restare”: “Libertà non è solo mobilità: è anche fedeltà, radicamento, amore per quei luoghi che hanno nutrito la nostra infanzia e ci legano al grande passato. Liberi di restare, o di tornare: la cattolicità non è un universalismo senza patrie, senza diversità, senz’anima”.
In quel di Cerchiara di Calabria, il presule cassanese ha condiviso delle riflessioni partendo dal concetto di Mediterraneo come cimitero liquido facendo fatica a bagnarsi nelle sue acque e ricordando i naufragi che lo vedono teatro. L’ultimo in ordine di tempo quello di qualche giorno fa al largo di Lampedusa.
“Dobbiamo liberarci dagli slogan, dai pensieri toccata e fuga. Dobbiamo tornare a pensare in grande, in maniera serie e responsabile” dice Mons. Savino.
“Bisogna fare verità sulla questione del fenomeno immigratorio e su questo ci giochiamo la civiltà e la democrazia.
Ancora una volta Mons. Savino ha ribadito che vuole schierarsi dalla parte dei dimenticati, degli ultimi, degli impoveriti, dei fragili, di quelli che don Tonino Bello chiamava i “Drop House”, i senza voce, i marginali. Tutti sono stati coinvolti dal fenomeno migratorio e su questo si gioca la nostra credibilità, la nostra credibile o non credibile democrazia. Oggi le nostre democrazie sono a rischio, stanno diventando poco democratiche stanno diventando autocrazie.
Un riferimento necessario al Golpe militare della Nigeria che aprirà, inevitabilmente, un nuovo esodo.
Ha continuato Mons. Savino: “Papa Francesco nel suo messaggio dal titolo “Liberi di scegliere” ci ha consegnato i verbi: accogliere, ascoltare, accompagnare, proteggere ed integrare. Sono i verbi dell’accoglienza, della democrazia ed antropologia che accoglie, del meticciato e dell’incontro tra le culture.
“Ho, però, la sensazione” ha detto il pastore della Chiesa cassanese “che a questi verbi se ne sono sostituti altri: respingere, isolare, rinchiudere ed espellere. Sono, questi, i verbi del populismo.
Io sono per le aperture perché ogni apertura è un incontro”.
“Vi invito” ha esortato i presenti il Vescovo “a leggere, studiare e ad esercitare lo spirito critico. Viviamo il tempo dell’omologazione e del pensiero critico come lo chiamava Pasolini”. Sul finire del suo dire, il Vescovo di Cassano All’Jonio e Vicepresidente della Cei fa un appello e una preghiera: “Torniamo ad essere umani perché in giro c’è molta disumanità”.

Caterina La Banca 
direttore UCS