
Il 2 maggio 2025, nella Basilica Minore Santa Maria del Lauro, alle ore 18.00, la Diocesi di Cassano all’Ionio si raccoglierà in preghiera e gratitudine attorno al suo Pastore, S.E. Rev.ma Mons. Francesco Savino, per celebrare il decimo anniversario della sua ordinazione episcopale.
Sarà una Santa Messa solenne, alla presenza del clero diocesano e del popolo di Dio, segno visibile di un amore che dura nel tempo, di un cammino condiviso, fatto di ascolto, lacrime, sorrisi e speranza. Un’occasione per dire grazie a un Vescovo che si è lasciato plasmare dal cuore del suo popolo.
Ancora riecheggia la lode al Signore di quel 2 maggio 2015, quando, nella sua Bitonto, la gioia dell’ordinazione, le mani posate dell’Arcivescovo Francesco Cacucci, e il primo sole tiepido di maggio, irradiarono il volto emozionato del nuovo pastore. Un giorno di luce, di promessa, di affidamento totale.
Mons. Savino ha sempre scelto parole semplici ma radicali per raccontare il suo ministero. Si è definito “Vescovo fatto popolo, sul passo degli ultimi”, e ha vissuto ogni giorno come un pastore con addosso l’odore delle pecore, come insegna Papa Francesco. Una guida che non ha mai avuto paura di sporcarsi le mani, di chinarsi sulle piaghe della storia, di condividere il pane e la strada.
Il suo stile, umile e profondo, ha fatto eco alle parole profetiche di don Tonino Bello, che sognava “un Vescovo non principe, ma uomo col grembiule”. Così è stato Mons. Savino: servo della Parola, custode dei poveri, fratello nella fede. La sua voce ha saputo consolare e denunciare, il suo cuore ha saputo accogliere e lottare.
Nel suo ministero si sono rese vive le parole del profeta Isaia:
«Lo Spirito del Signore è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai poveri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati» (Is 61,1).
In questi dieci anni, Mons. Savino è stato per tutti segno di speranza e di prossimità, voce degli ultimi, luce nei luoghi feriti. La sua testimonianza ha accompagnato la Chiesa cassanese verso un cammino di rinnovamento e amore concreto.
Il 2 maggio sarà festa di gratitudine, memoria e profezia: un anniversario che non guarda solo al passato, ma accende il futuro, con la forza mite del Vangelo e la tenerezza di un padre che continua a camminare accanto ai suoi figli.
Tutta la comunità è invitata a partecipare e ad accompagnare il proprio Vescovo, rinnovando insieme il sogno di una Chiesa che sia davvero casa, cura e profezia per il mondo.