
Torna in Calabria, il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca dei latini di Gerusalemme. Visita al Santuario delle Cappelle di Laino Borgo.
Accolto dal Vescovo della diocesi di Cassano All’Jonio e Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Francesco Savino, dal sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, dal Vice Prefetto di Cosenza, Rosa Correale, dal Vescovo di Vallo della Lucania, Mons. Vincenzo Calvosa e da Mons. Donato Oliverio, Eparca di Lungro. “Sono contento di essere qui e grato. Scopro una bellissima realtà che si lega alla Terra Santa, dove dal 7 ottobre, siamo entrati in una fase drammatica. È stato uno shock incredibile. In questo momento, a Gaza l’87% del territorio è stato distrutto. Possiamo immaginare, che i bambini non potranno andare a scuola. Dal mese di ottobre, scarseggia il cibo e persiste la precarietà dal punto di vista igienico sanitario. La guerra non è solo bombe che cadano, è l’impatto sulle popolazioni israeliane e palestinese. Penso, che i negoziati in questo momento sono difficili e temo che vadano importo”. È quanto ha affermato il Cardinale Pizzaballa, nel suo intervento. “Portiamoci a casa i sentimenti di pace. Anche la Calabria ha bisogno di pace. Abbiamo bisogno di una classe dirigente che si impegna con parresia. Tutti siamo chiamati ad essere artigiani di pace. In piedi costruttori di pace”. Così Mons. Francesco Savino, ha esortato tutti a saper interpretare i segni dei tempi e ad protagonisti dei grandi eventi della
storia.
Francesco Garofalo
Portavoce UCS
Diocesi di Cassano All’Jonio