23 Gennaio 2025

La Diocesi di Cassano all’Jonio annuncia l’ordinazione sacerdotale dei diaconi don Emilio Mitidieri e don Francesco Rizzi

Con il cuore traboccante di commozione e speranza, la comunità della Diocesi di Cassano All’Jonio si prepara a vivere un evento che segnerà per sempre il cammino di fede di tutti i suoi membri. Sabato 1 marzo, alle ore 17:30, nella maestosa Basilica Minore Santa Maria del Lauro, i diaconi Emilio Mitidieri e Francesco Rizzi riceveranno il dono del sacerdozio. Sarà Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi, a imporre le mani su di loro, invocando lo Spirito Santo in un gesto che consacra e trasfigura, trasformando due uomini in pastori secondo il cuore di Dio.
Emilio Mitidieri, figlio devoto della comunità di San Teodoro Martire in Laino Castello, ha vissuto ogni passo del suo cammino vocazionale con umiltà e dedizione. Servendo con amore la Parrocchia di San Nicola e Santa Maria Maddalena a Morano Calabro, Emilio ha testimoniato il volto misericordioso di Cristo attraverso piccoli gesti, parole di conforto e instancabile servizio. “Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le pecore” (Giovanni 10:11): queste parole hanno accompagnato la sua anima in ogni momento, guidandolo verso l’altare con il cuore pieno di gioia e gratitudine.
Francesco Rizzi, nato e cresciuto nella fervente comunità di San Nicola di Bari (BA), ha prestato il suo ministero diaconale presso la Parrocchia di San Vincenzo Ferrer a Trebisacce. La sua vocazione è un inno d’amore e di abbandono totale alla volontà di Dio. La sua presenza tra i fedeli è stata una luce viva, capace di illuminare anche i cuori più affaticati.
L’ordinazione sacerdotale è un momento in cui il cielo sembra toccare la terra. Quando il Vescovo poserà le mani sui capi di Emilio e Francesco, lo Spirito Santo scenderà su di loro con potenza e dolcezza, consacrandoli per sempre al servizio del Signore. “Ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani” (2 Timoteo 1:6): queste parole dell’apostolo Paolo riecheggeranno nei cuori di tutti i presenti, richiamando l’immensità del mistero che si compie.
La Basilica Santa Maria del Lauro, con la sua bellezza intrisa di fede e storia, si trasformerà in un santuario vivente di preghiera e di grazia. I canti solenni, le preghiere ferventi e la gioia palpabile dei fedeli trasformeranno questa celebrazione in un inno di lode a Dio per il dono di due nuovi sacerdoti.
Questo evento non riguarda solo Emilio e Francesco, ma è un dono per tutta la Chiesa. La Diocesi invita ogni cuore a unirsi in preghiera, affinando la propria fede e ringraziando il Signore per il miracolo della vocazione. “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il Signore della messe, perché mandi operai nella sua messe” (Matteo 9:37-38). Emilio e Francesco sono la risposta a questa preghiera, un segno che Dio non smette mai di prendersi cura del Suo popolo.
Che questi due nuovi sacerdoti possano essere strumenti di pace, di speranza e di amore. Che possano portare sulle loro spalle il gregge loro affidato, guidandolo verso pascoli di gioia eterna. E che il loro “Sì” risuoni nel tempo come un canto d’amore per Dio e per l’umanità.

Caterina La Banca
Direttore UCS