
Nell’ambito delle celebrazioni previste per il Giubileo 2025, dal 21 al 23 febbraio si sono svolte a Roma tre giornate dedicate al ministero del diaconato cui hanno partecipato migliaia di diaconi provenienti da tutto il mondo. La nostra diocesi è stata rappresentata dai diaconi Michele Diodati e Antonio Paiella con le loro famiglie. Si è respirato un clima di preghiera e sinodalità, a partire dalla catechesi tenuta nella basilica di S. Maria Ara Coeli dal vescovo Roberto Campiotti che ha invitato i diaconi e le loro mogli a custodire la vocazione al servizio fino all’attraversamento della Porta Santa al termine del pellegrinaggio con la croce giubilare. Il tutto è culminato con la veglia di preghiera celebrata nell’aula Paolo VI dal prefetto del Dicastero per il Clero, nel corso della quale i diaconi presenti con le loro mogli hanno rinnovato le promesse diaconali e con la solenne celebrazione eucaristica della domenica presieduta dal cardinale Rino Fisichella. Il presule si è fatto portavoce di papa Francesco invitando i diaconi ad agire generosamente facendo da “ponte che unisce l’altare alla strada”.Le belle e toccanti testimonianze di vita diaconale emerse nei vari incontri vissuti in questi giorni dimostrano che oggi la presenza dei diaconi nella Chiesa è un vento di speranza, vero frutto dello Spirito in un mondo che ha sempre più bisogno di segni concreti per continuare a sperare.
Michele Diodati
Antonio Paiella