Cos’è il Giubileo
Il “giubileo” è il nome di un anno particolare: sembra derivare dallo strumento utilizzato per indicare l’inizio. Si tratta dello yobel, il corno di montone, il cui suono annunciava il Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Ne ritroviamo una prima idea nella Bibbia: doveva essere convocato ogni 50 anni, poichè era l’anno in più, da vivere ogni sette settimane di anni (cfr.Lev 25,8-13). Anche se difficile da realizzare, era proposto come l’occasione nella quale ristabilire il corretto rapporto nei confronti di Dio, tra le persone e con la creazione, e comportava la remissione dei debiti, la restituzione dei terreni alienati e il riposo della terra. In origine coincideva con la visita alle Basiliche romane di S.Pietro e di S.Paolo, quindi con un pellegrinaggio; successivamente si sono aggiunti altri segni (sacramentali, penitenziali, morali e sociali), come quello della Porta Santa.
La porta Santa è il segno più caratteristico. Nel passare questa soglia, il pellegrinaggio si ricordava del testo del capitolo 10 del vangelo secondo Giovanni: “Io sono la porta: se uno entra attraverso si me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo”.
Il gesto esprime la decisione di seguire e di lasciarsi guidare da Gesù, il Buon Pastore.