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Contro l’emarginazione e il degrado sociale: Mons. Savino: “Chiaro segnale di Chiesa in uscita”


Inaugurato il campo polivalente e il teatrino annessi al Seminario diocesano di Cassano allo Ionio. Ai Carabinieri il quadrangolare di calcio giocato per l’occasione

di Caterina La Banca

L’aggregazione giovanile passa per lo sport e il teatro. Al Seminario diocesano “Giovanni Paolo I” di Cassano è stato inaugurato il campetto polivalente e il teatrino. Per la serie volere è potere. Anche in tempi di crisi come questi quando tutto sembra impossibile. Però se il fine ultimo è avvicinare i giovani alla Chiesa allora uno sforzo va fatto. E a tal scopo è stata pensata la creazione di un impianto sportivo  proprio nel cuore del centro storico.

Un campo di calcetto e di pallavolo in erbetta sintetica realizzato dall’impegno della Caritas adiacente il Seminario diocesano di Cassano e un teatrino al suo interno. Perché l’emarginazione e il disagio sociale si combattono anche con lo sport e soprattutto con lo stare insieme. E là dove non ci si riesce per mancanza di strutture, le strutture le portano la sinergie tra istituzioni.

Questo esperimento è stato avviato con successo dalla Caritas diocesana, diretta da Raffaele Vidiri, che attraverso il centro “San Domenico” ha dato vita proprio all’impianto sportivo ricavato nello spiazzo del seminario diocesano “Giovanni Paolo I”. Un’opera che s’aprirà ora alla fruizione dei più giovani della zona, e non solo. Con un chiaro obiettivo: «Puntare a far diventare questi due luoghi un punto di riferimento per l’aggregazione sociale e sportiva». “

Chiaro segnale di una Chiesa in uscita” ha detto mons. Francesco Savino durante la benedizione e inaugurazione della nuova struttura “dove si deve rivolgere il massimo delle forze a disegnare il futuro per questi giovani ai quali non deve essere mai rubata la speranza.

L’impianto, realizzato con un progetto cofinanziato nell’ambito del Por Calabria, attingendo anche ai fondi del ministero delle politiche giovanili è stato inaugurato da un quadrangolare di calcio a cinque che ha visto confrontarsi le squadre dei rappresentanti del Clero, dei Carabinieri, del Centro San Domenico e della Polisportiva Spixana (squadra femminile di Spezzano Albanese, di serie C attiva da 3 anni, tra le cui fine si ha l’orgoglio di vedere nella compagine due giovani calciatrici originarie proprio di Cassano).

I tempi regolamentari del quadrangolare hanno visto trionfare la compagine dei Carabinieri che ha fatto soccombere a suon di goal il clero diocesano, che si è fermato al secondo posto. Terzo gradino del podio per la squadra del “Centro San Domenico” e quarta classificata la squadra Spixana. Ma la gloria è per tutti. Non trofei ma foto ricordo.

L’iniziativa – promossa dalla Diocesi, dalla Caritas diocesana, dal progetto “Costruire Speranza in Calabria”, dall’8xmille della Chiesa Cattolica, ha inaugurato anche il teatrino, situato nel cuore del Seminario. A calcare le tavole per la priva volta è stata una rappresentazione teatrale del Progetto OneCreativ dal titolo “La sacrestia in Paradiso”.

OneCreativ è un progetto nato l’anno scorso finanziato dai fondi dell’otto per mille destinati alla Caritas. È nato con lo scopo di raccogliere ragazzi e favorire l’integrazione fra loro. Il progetto ha previsto laboratori di creatività, fotografia, computer ed è terminato ufficialmente lo scorso mese di gennaio. Ma alcuni educatori hanno deciso di continuare a lavorare con i ragazzi, decidendo di mettere in scena la commedia scritta auto sceneggiata. Il senso della pièce è riflettere insieme sull’importanza di fare le cose con amore.

(foto di Aldo Jacobini – vedi fotogallery)