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Migranti: vescovo Cassano, alcuni della Diciotti vengano qua


‘Pagina più triste nostro tempo, non si gioca su loro pelle’
La Diocesi di Cassano allo Jonio dà la sua disponibilità alla Cei ad accogliere alcuni immigrati sbarcati dalla “Diciotti”. Ad annunciarlo è il vescovo di Cassano, mons. Francesco Savino (nella foto di don Nicola de Luca), all’agenzia Ansa.

“Ho dato alla Cei – afferma il presule all’Ansa – la 
disponibilità ad accogliere alcuni immigrati sbarcati dalla nave ‘Diciotti’. Nelle prossime ore sapremo quanti saranno. Anch’io ritengo che su quella nave si sia consumata una delle pagine più tristi della storia del nostro tempo. Ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza di umanità. Sono profondamente convinto che la questione dell’immigrazione va affrontata dall’intera Europa, ma non si possono strumentalizzare gli immigrati per fini politici o per pura propaganda. Non si può giocare sulla pelle, sulla vita degli immigrati. È in gioco la civiltà e direi anche una democrazia più responsabile. Non è buonismo ma è una questione di democrazia. È chiaro che l’accoglienza senza integrazione è fallimentare. L’accoglienza è una sfida e per un cristiano è anche una questione di fedeltà al Vangelo, che va preso nella sua totalità”.

“Gli immigrati – prosegue mons. Savino – non vengono in 
Italia in crociera, fuggono da Paesi dove ci sono guerre, fame e persecuzione, lasciando anche gli affetti più cari. La Diocesi di Cassano ha nell’anno scorso aperto due centri per immigrati minori non accompagnati, ha accolto, nell’ambito del progetto Cei ‘Corridoi Umanitari’ due famiglie eritree che sono ospitate a Morano Calabro presso la Parrocchia S. Maria Maddalena. Il sogno che ci abita è vivere una chiesa tutta missionaria e inclusiva. L’inclusione è una sfida e anche una opportunità, sia per lo Stato che per la Chiesa. L’immigrazione è una strada per realizzare la convivialità delle differenze”.