
In preparazione alla celebrazione dell’VII Giornata Mondiale dei poveri che si celebrerà il prossimo 19 Novembre, la Caritas diocesana diretta da don Mario Marino in collaborazione con il progetto socio – educativo per minori l’Appetito Vien Studiando curato da Angela Marino ha inteso organizzare un incontro dibattito sul tema “don Lorenzo Milani un educatore appassionato per e con gli ultimi”.
Dopo i saluti e gli onori di casa fatti da Angela Marino, responsabile del progetto, e di don Mario Marino, direttore della Caritas diocesana, sono intervenuti don Annunziato Laitano, Vicario per la Pastorale e Direttore dell’Ufficio per l’Evangelizzazione della Diocesi di Cassano All’Jonio, Anna Liporace, Dirigente Scolastico dell’IC Lanza – Milani e dell’ISS Erodoto di Thurii di Cassano All’Ionio e ha concluso S.E.Rev.ma Mons. Francesco Savino Vescovo della Diocesi di Cassano All’Jonio e vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Don Laitano ha portato l’esperienza del catechista nella pedagogia dell’inclusione sociale. Non si può lasciare nessuno indietro a prescindere dal ruolo che ognuno di noi ha nella società. La Dirigente Scolastica Anna Liporace ha sottolineato che “Il bambino che ha più bisogno di amore lo chiederà nei modi meno amorevoli”.
Mons. Francesco Savino ha definito don Lorenzo Milani la figura che lo ha, da sempre accompagnato, guidato. Don Milani ha avuto già nel primo trentennio del secolo scorso un’intuizione profetica ed educativa tra i colli di Barbiana. “I care, mi interessa, mi sta a cuore”, per mons. Savino, significa “da che parte vogliamo essere e stare”. “I più fragili, gli ultimi, i marginali” secondo il presule della diocesi cassanese “è una categoria nodale della pedagogia cristiana e del suo progetto educativo”. “E per dirla con Tonino Bello” ha evidenziato, ancora, Mons. Savino “sono i drop out, cioè quelli che non hanno voce”. “La corruzione e l’illegalità” ha proseguito il Pastore della Chiesa cassanese “tolgono il presente e il futuro anzitutto ai più giovani che oggi sembrano i più poveri tra i poveri”. “Bisogna attivare processi culturali” ha rimarcato il Vescovo della Diocesi di Cassano All’Jonio e Vice presidente della CEI “quella cultura che secondo la visione pedagogica di don Lorenzo Milani, è la condizione per la liberazione e l’emancipazione delle donne e degli uomini, del popolo”.
Caterina La Banca
Direttore UCS