ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

15-08-2025

 

In questa giornata in cui la liturgia ci consegna lo splendore dell’Assunzione di Maria, il cuore è portato a guardare verso l’alto, verso la pienezza della vita che ci attende, ma non può esimersi dal volgere lo sguardo verso la terra piagata. Ferragosto, per molti, è tempo di sosta e di riposo; per altri, invece, è il giorno in cui il rumore delle feste si infrange contro l’urlo disperato della guerra e il gemito dei naufragi.

Oggi, mentre i nostri paesi si riempiono di luce e di tavole imbandite, a Gaza, in Ucraina e in tanti scenari di conflitto la notte profonda sembra non finire mai. Ancora una volta, a poche miglia da Lampedusa, il mare ha restituito corpi e spento sogni. È il Mediterraneo che, da culla di civiltà, diventa tomba silenziosa di chi fugge da fame, persecuzione e disperazione.

Maria, donna Assunta, corpo e anima nella gloria, ci ricorda che la dignità dell’uomo non è negoziabile e che ogni essere umano porta in sé il sigillo dell’eternità. La sua esistenza, interamente consegnata a Dio, diventa invito a custodire i più vulnerabili della storia: il profugo, il malato, il povero, il carcerato, il bambino non ancora nato, l’anziano lasciato solo.

La domanda che attraversa questa giornata – e che nessun rumore di festa può soffocare – è la stessa del libro della Genesi (4,9): «Dov’è tuo fratello Abele?». Non è un interrogativo retorico, ma un appello che smuove la coscienza. L’Assunta, icona di un’umanità riconciliata e redenta, ci accompagni a rispondere non con parole evasive, ma con la scelta quotidiana di chinarsi sulle ferite del mondo.

Che questo Ferragosto ci trovi capaci di coltivare silenzi che accolgono, sguardi che si aprono, gesti che sostengono. Perché la pace, come il cielo di Maria, nasce là dove qualcuno sceglie di appartenere all’altro come a se stesso.

Cassano allo Ionio, 15 Agosto 2025

 

                                                                               ✠   Francesco Savino

   Vescovo di Cassano all’Jonio

Vicepresidente Conferenza Episcopale Italiana

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