Preghiera al Crocifisso

07-03-2025

 

Ti contemplo, o Cristo,
trafitto dal chiodo della nostra indifferenza,
avvolto nel sudario della nostra miseria,
abbandonato sulla croce che è insieme trono e patibolo,
ferito dal tempo, eppure eterno.
Ti guardano i poveri, con occhi vuoti di pane e colmi di attesa,
ti supplicano i figli della guerra,
bambini senza nome,
mani che stringono l’aria, orfani della pace.
Ti cercano le madri che non hanno più lacrime,
i padri inchiodati alla croce del fallimento,
i giovani che vedono l’aurora spegnersi troppo in fretta
e non trovano il coraggio di restare.
O Crocifisso, Signore delle piaghe e della gloria,
ascolta il pianto di chi non ha più voce,
raccogli il respiro di chi si è arreso,
di chi ha cercato nel vuoto una tregua al dolore,
di chi ha creduto che l’ultima soglia fosse la fine
e non l’inizio del tuo abbraccio.
Ma se anche la notte sembra infinita,
se il mondo trema sotto il passo dell’odio,
se la guerra ci deruba del futuro,
Tu resti qui, sospeso tra cielo e terra,
a dire che la morte non avrà l’ultima parola.
Signore del Giubileo,
Anno di grazia e misericordia,
fa’ che il cuore dell’uomo impari ancora a sperare.

Sciogli le catene dell’egoismo,
illumina le coscienze assopite,
dona alla Chiesa un cuore umile e ardente
che sappia chinarsi sui miseri,
che sappia piangere con chi piange,
che sappia gridare pace dove l’odio semina rovine.
E se il mondo ha perso la rotta,
se la terra geme sotto il peso della sua stessa ingiustizia,
insegnaci, o Cristo, la via della Croce,
perché là, solo là,
il dolore si fa salvezza
e la morte si scioglie in Resurrezione.

Cassano all’Jonio, 7 Marzo 2025

+Francesco Savino

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